Non c'era bisogno della pessima figura con la Fiorentina per capirlo ma il calciomercato Sassuolo di gennaio è stato un autentico flop! La campagna acquisti invernale ha portato al Sassuolo due nuovi rinforzi, Josh Doig e Marash Kumbulla, sotto la guida dell'allora tecnico Alessio Dionisi. Questi due giocatori sono arrivati in squadra con prospettive diverse: Doig è stato immediatamente titolare mentre Kumbulla ha avuto problemi fisici che ne hanno limitato l'impiego.

Doig, terzino sinistro classe 2002, è stato acquistato a titolo definitivo per rimpiazzare Matias Vina, ceduto al Flamengo via Roma. Il giovane scozzese è stato subito impiegato da Dionisi e poi da Bigica e Ballardini, giocando 10 partite consecutive da titolare (out con la Roma per squalifica) e solo nelle ultime settimane si è visto scavalcare nelle gerarchie da Viti: panchina contro il Milan, in campo nel secondo tempo con il Lecce, mentre con la Fiorentina ha iniziato da esterno alto al posti di Laurienté e nel 2° tempo è tornato ad agire da terzino sinistro con pessimi risultati.

Dall'altra parte, Marash Kumbulla, difensore centrale classe 2000, è arrivato in prestito dalla Roma nelle ultime ore del mercato. Tuttavia, il giocatore albanese ha avuto problemi fisici che hanno limitato il suo minutaggio in campo, giocando solo 19 minuti tra le due partite contro Napoli e Frosinone, salvo poi tornare in campo con la Salernitana per circa 20 minuti nel finale. Con la Fiorentina, domenica scorsa, a fine aprile, la sua prima partita da titolare. Anche in questo caso con pessimi risultati perché il difensore ha potuto far poco, in una giornata da dimenticare per i colori neroverdi.

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Doig che ha avuto l'opportunità di mostrare le sue qualità fin da subito mentre Kumbulla ha faticato ad ottenere spazio a causa dei suoi infortuni. Si è quindi sollevata la questione se fosse stato più saggio optare per un difensore più pronto all'uso, data l'urgenza di rinforzare la squadra, e noi più volte abbiamo espresso la nostra opinione in merito a questo. Il Sassuolo a gennaio avrebbe avuto bisogno di giocatori pronti a scendere in campo e dare il massimo fin da subito, visto il momento critico della squadra. La prestazione di Firenze è solo un altro esempio dello scarso apporto arrivato dai due volti nuovi di gennaio al club neroverde.

Doig, che come tutti ha bisogno di tempo soprattutto visto il cambio modulo (difendere a 5 è diverso) sta facendo rimpiangere Rogerio, un addio sottovalutato in estate, senza dimenticare Kyriakopoulos amato soprattutto dai tifosi e appena riscattato dal Monza. Kumbulla ha dalla sua l'alibi degli infortuni: il Sassuolo si sarebbe potuto permettere un acquisto così in un'altra situazione di classifica, dando poi man mano più minutaggio al centrale per farlo tornare in forma, ma vista l'annata disastrosa diventa anche difficile puntare su un giocatore che non è al 100% e che ha bisogno di tempo. Cosa che il Sassuolo non può permettersi di concedere.

Il mercato di gennaio dei neroverdi risulta dunque deficitario e la conferma stavolta arriva dal campo. Andavano prese delle contromisure al drastico calo delle prestazioni della squadra, con un difensore centrale d'esperienza e di personalità, un profilo alla Yerri Mina per intenderci, ma senza volerci per forza di cose sostituire ai dirigenti che si occupano del mercato (e che in passato hanno chiuso tante ottime operazioni per il club, questo non va mai dimenticato), forse all'esterno si era già avvertito il pericolo, si annusava già puzza di bruciato, mentre all'interno probabilmente tutto questo è accaduto con un pizzico di ritardo, fatale poi per la squadra. D'altronde l'allarme antincendio suona solo dopo l'accensione della fiamma, quando il fumo si vede già, mai prima.

Sezione: News / Data: Gio 02 maggio 2024 alle 15:30
Autore: Antonio Parrotto
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