Conferenza stampa post-gara per Alessio Dionisi. L'allenatore del Sassuolo ha commentato il match odierno di San Siro contro l'Inter. Ecco le sue parole riprese dal nostro inviato a San Siro: "Non si può non essere soddisfatti di una prestazione del genere e insoddisfatti del risultato. Abbiamo fatto di più di quello che dice il risultato. Nel primo tempo più noi, nel secondo è venuta fuori l'Inter che ha segnato anche il 2° e il 3° con deviazione importanti, è vero anche che se non ci avesse fatto gol ci avrebbe costretto a difendere un po' di più. Peccato perché meritavmao qualcosa in più, non siamo stati efficaci".

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Qual è il rammarico principale oggi? L'ottavo posto è un obiettivo?
"Il primo tempo meritavamo di più poi se non segni e prendi gol sposta tanto, l'Inter è passata in vantaggio perché noi non l'abbiamo fatto nonostante le occasioni e l'Inter che ha singoli forti è passata in vantaggio. Il rammarico più grande è questo, poi dopo diventa dura. Se avessimo finito il primo tempo sullo 0-0 ci sarebbe stato rammarico, ancora di più sull'1-0. I ragazzi sono stati bravi a crederci sul 3-0 e dopo sul 3-2 ci abbiamo provato, poi ci sta che l'Inter venga fuori. L'ottavo posto? Ci crediamo sì! Ci proviamo. Pensarla dopo le 19 partite del girone d'andata sembrava un miraggio, ora è lì, vale la pena provarci. Ce lo siamo posti di migliorare la nostra classifica, siamo tutte lì, abbiamo due scontri diretti e la volontà è quella, i ragazzi l'hanno dimostrato".

Matheus Henrique?
"Oggi i centrocampisti hanno fatto un'ottima partita, non solo loro, ed è normale che se il centrocampo gira, la squadra gira. La volontà era quella di cercare di aprire la difesa dell'Inter, quelle erano situazioni dove le mezzali dovevano mettere in difficoltà l'Inter, Matheus ha avuto la prima squadra, hanno fatto una grande partita".

Carnevali ha parlato nuovamente prima della partita sbilanciandosi sul rinnovo, lei ieri invece è stato più abbottonato o è stata una mia impressione?
"Mi hanno riferito cosa ha detto Carnevali e lo ringrazio. I matrimoni si fanno in due, la volontà credo che ci sia da parte di entrambi, lo vogliamo entrambi. Non dipende solo da me, anche da me, non ero chiuso perché preferisco parlare della partita e di queste cose preferirei non parlarne, capisco che per voi è interessante, preferisco parlare a quattr'occhi ed esprimermi alla fine di una decisione condivisa e spero di poterne parlare per l'ultima volta in maniera definitiva appena ci ritroveremo a parlare di questo".

C'è vita oltre al gegenpress senza questa ossessione?
"Noi lo vorremmo solo che tante squadre avversarie se ti marcano a uomo ti costringono ad essere verticali, con i centrocampisti a parte un giocatore non abbiamo gamba, ed è quasi difficile fare riaggressione, oggi con l'Inter quando abbiamo giocato e abbiamo aperto il gioco l'Inter ha calciato palla, li abbiamo costretti a calciare. Il calcio è bello perché ci sono tante idee, l'importante è riconoscersi. A volte non riusciamo a fare riaggressione, altre volte sì, mi piacerebbe poterla fare di più e mi piacerebbe anche essere verticali e che i ragazzi continuassero a crescere come stanno facendo".

Il Sassuolo ha fatto 7 gol a San Siro in due sfide con Milan e Inter...
"Oggi 4, perché 2 sono due deviazioni nostre, concedimi la battuta".

Se la perdi perdi l'Europa sui campi in trasferta delle squadre 
"Io sono a Sassuolo da due anni, non da 10, e questo è il decimo anno in A. Questo è un marchio che ci si porta dietro. Invertire questo trend non è semplice, fermo restando che noi abbiamo ottenuto risultati meno positivi con squadre del nostro livello. Il Sassuolo è arrivato in Europa una volta in 10 anni, la volontà è crescere con le squadre del nostro livello, l'approccio che hanno loro è diverso dal nostro, a volte non accettiamo le partite d'attesa, quando dobbiamo giocare con sacrificio contro le grandi squadre lo accettiamo di più. Confido nel miglioramento, magari in futuro ci riusciremo".

Pinamonti?
"Sarebbe giusto parlare alla fine. Io credo che abbia fatto quello che poteva, non era facile. All'andata è stato difficile per tutti, non è facile per chi arriva da un'altra realtà, entrare in una nuova realtà ed essere determinante per questo e questa sarà una stagione di preparazione per la prossima".

Sezione: News / Data: Sab 13 maggio 2023 alle 23:41
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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