Dionisi: "Cerco l'equilibrio. I miei aggettivi per Raspadori, Scamacca e Berardi"

Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Sky per parlare del momento del club neroverde alla vigilia del match interno contro la Fiorentina. Ecco le sue parole: "Il giorno dopo la partita con l'Inter ti dà consapevolezza, i giocatori sono cresciuti e riusciamo ad essere squadra in ogni momento. Personalmente analizzo maggiormente se abbiamo avuto situazioni da gol, la squadra deve giocare per vincere ma pure concedere poco, serve raggiungere equilibrio e non è semplice".

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Come valuto la crescita di Raspadori e Scamacca?
"Raspa e Scamacca sono alla prima stagione da protagonisti in A, stanno crescendo di partita in partita e non si perdono al dopo una prestazione negativa. Se devo descrivere Raspadori con un aggettivo dico intelligenza, per Scamacca scelgo perseveranza: anche in questa stagione gliela riconosco sin dal primo giorno. Berardi invece è il nostro top player, quando uno così si mette a disposizione come ha fatto domenica a San Siro diventa un valore aggiunto. Qualità ne ha tante e farà bene anche in Nazionale, l'obiettivo dell'allenatore è valorizzare i giocatori non solo tecnicamente ma anche a livello di consapevolezza".

Chi vincerà lo Scudetto?
"Difficile dirlo oggi, c'è tanto equilibrio. C'è l'Inter e la Juve con la sua voglia di rivalsa, poi il Napoli, il Milan... occhio alle outsider, non per lo Scudetto ma per i primi 4 posti la Fiorentina può giocarsi le proprie chance".