Sassuolo: Frattesi e Traorè sono gioielli da blindare

Nell’altalenante inizio di stagione dei neroverdi provano a brillare i vari Berardi, Laurientè, Antiste e Alvarez ma l’attenzione dei tifosi, della dirigenza emiliana e degli osservatori italiani dei top club di Serie A è puntata soprattutto sui veri gioielli di casa al Mapei Stadium: Frattesi e Traorè, chiamati a risollevare le sorti della squadra di Dionisi ancora in cerca di una identità pura. É il Sassuolo 2022-23 che cambia tanto e cambia ancora. Scamacca a Londra ha regalato oltre 36 milioni di plusvalenza, ma assieme alla partenza di Raspadori lascia un vuoto nel reparto offensivo che dovrà essere adeguatamente colmato per tutta la stagione, così come altrettanto necessaria sarà la stabilizzazione della fase difensiva che lo scorso anno ha regalato tanti, troppi gol in campionato: ben 66, peggio solo il primo anno di A con 72 marcature al passivo.

Finora la stagione dei neroverdi é stata piuttosto incerta, ma le possibilità di finire in top 10 ci sono tutte. Concordi sia gli analisti di calcio che i principali bookmakers, grazie ai quali è possibile puntare proprio sul Sassuolo e sulle relative quote basate sulle performance attuali e potenziali degli emiliani usando gli appositi bonus senza deposito per le scommesse. A tenere a galla le speranze di risalita in classifica ci sono i vari Antiste, Alvarez e Laurientè, ma anche, e soprattutto, le non piú scommesse, bensí certezze, Frattesi e Traorè.

Davide Frattesi, romano classe ‘99, è sotto contratto fino a giugno 2026 ma è molto probabile che qualche big possa iniziare a valutare seriamente le sue prestazioni. Centrale di centrocampo, 184 centimetri e 20 milioni di valore al 15 marzo 2022 (dati Transfermarkt). Nel 2016, alla Roma primavera, la sua quotazione era di 75mila euro: in sei anni è aumentata quasi trecento volte. Attualmente è 385° nel ranking mondiale dei giocatori più preziosi e 57° in Serie A; 56° tra i centrali di maggior valore al mondo e 3° nel Sassuolo (dati Transfermarkt). Dal 2015 al 2022 ha completato la scalata alle nazionali azzurre, dall’Under 17 fino alla nazionale maggiore con cui ha debuttato il 4 giugno 2022. Alla tredicesima partita giocata risultava il miglior atleta neroverde per rendimento in pagella: voto medio di 6,31 secondo gli analisti di Fantacalcio.it. Particolarmente a suo agio in un centrocampo a tre che in una mediana a due, Frattesi ha segnato finora di testa e di destro con ottime tempistiche di inserimento contro Spezia, Udinese, Inter e Verona: vero pezzo forte del centrale neroverde che con le sue giocate è in grado di sovvertire l’esito di ogni gara. Frattesi può essere senza dubbio il valore aggiunto del Sassuolo ma è chiamato a tirarsi fuori dall’impasse neroverde e tirar fuori l’intera squadra da una posizione scomoda di classifica. Estate difficile per lui, quella di alcuni mesi fa. “La Roma, i sogni e nonno Carmine: così mi sono perso e ritrovato”, titolava la Gazzetta dello Sport in un’intervista che ha disegnato il lato umano di un giocatore giovane che anche sul piano caratteriale ha ancora molto da imparare. Juventus e Roma sono sulle sue tracce, secondo le indiscrezioni di calciomercato.com, che attualmente valuta il centrale 35 milioni di euro. Ma per adesso, il suo futuro è ancora al Mapei.

Hamed Junior Traorè da Abidjan, Costa d’Avorio, è appena rientrato dal lungo infortunio e l’attenzione è puntata anche su di lui. Ambidestro di centrocampo centrale da 177 cm. Valore di mercato al 15 marzo 2022: 22 milioni di euro. Nazionale Under 20 e Under 23 della Costa d’Avorio e poi della Nazionale maggiore. Secondo le statistiche attuali di Transfermarkt è il 6° giocatore più prezioso del suo paese, e sempre considerando il valore di mercato, è 338° al mondo, 52° in Serie A, 2° al Sassuolo e 34° nel ruolo di trequartista a livello mondiale. Il ritorno sul verde del Mapei dovrebbe migliorare le sue statistiche e aiutare il Sassuolo nell’impresa della risalita in classifica. Prima dell’infortunio di febbraio era stato uno dei migliori centrocampisti del campionato. Nella trequarti Traorè sfrutta al meglio la sua caratteristica migliore, quella che davvero spicca su tutte: il primo controllo e la conduzione palla. Eccellenti le abilità nel dribbling: la percentuale realizzativa nel 2021-22 era di 3 su 4,7. Centrocampista preciso, con una sensibilità chirurgica quando si tratta di portare palla fra i corridoi e gli avversari. Nel complesso un giocatore che all’offesa calcistica unisce anche ottime doti difensive: secondo i dati Statsbomb (Fbref) raccolti ed elaborati nel 2021-22 prima dell’infortunio, Traorè era nel 91esimo percentuale fra i trequartisti/ali per quanto riguarda i contrasti e nell’89esimo percentuale per  il pressing.

Il ritorno in campo dell’ivoriano e la continuità realizzativa, oltre che di gioco, di Frattesi possono davvero regalare agli emiliani la nuova rinascita in un campionato finora amaro di emozioni. La pausa Mondiale potrà giovare ai neroverdi che da gennaio saranno sicuramente chiamati ad un nuovo inizio.