Mancano due giorni allo scontro diretto tra Sassuolo e Pisa. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Armand Laurienté, uno dei protagonisti più attesi in vista della gara di sabato prossimo al Mapei Stadium, ha parlato del match con un occhio alla sconfitta dell'andata: "Significa che è decisiva come tutte quelle che mancano da qui alla fine, perché la Serie A non l’abbiamo in tasca. La questione è un’altra: il Pisa è forte, difende bene, davanti ha giocatori molto bravi e non ti dà punti di riferimento. Dopo la sconfitta dell’andata noi abbiamo qualche rivincita da prenderci. Sabato vorrei uscire dal campo senza avere rimpianti".

In 27 giornate ben 58gol. Come riuscite a rendere tutto così semplice?
"Non ci sono segreti. La squadra ha grande qualità ed è guidata da un allenatore che propone gioco e sa come esaltare la fase offensiva. Anzi...forse un segreto c’è: molti di noi giocano qui da tempo, ci conosciamo, siamo affiatati. Fa la differenza".

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Lei e Berardi. Una coppia da Serie A. Cos’ha il capitano di speciale?
"Il suo modo di coinvolgere tutti è unico. È l’anima dello spogliatoio. Mette la sua esperienza al servizio di tutti, un leader. E poi ha l’assist nel sangue. Assist significa anche generosità e lui è un generoso. Ricordo quando a San Siro mi lasciò il rigore contro il Milan. Sono cose che non dimentico".

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Sezione: News / Data: Gio 27 febbraio 2025 alle 15:12
Autore: Manuel Rizzo
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