L'Ansa racconta la terribile notte tra il 23 e il 24 febbraio vissuta da Roberto De Zerbi e il suo staff italiano, formato da 8 collaboratori, tra cui il vice Davide Possanzini. Tutti si trovano a Kiev in un hotel e si sono messi in salvo dopo le bombe e i missili caduti nella notte, con l'avanzata della Russia di Putin in Ucraina. Quella di Roberto De Zerbi e dei suoi otto collaboratori italiani alla guida dello Shakthar Donetsk è la storia di un'illusione finita con una colonna di fuoco sull'aeroporto della capitale ucraina.

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Davide Possanzini racconta: "I biglietti aerei erano già stati prenotati per il 24 pomeriggio", in via precauzionale. "I biglietti aerei già acquistati per oggi, il bombardamento di notte, il risveglio e la corsa in un hotel, sapendo di essere oramai 'in trappola'" come scrive L'Ansa. E ora la speranza che il Governo italiano, attraverso l'ambasciata a Kiev, possa fornire la via d'uscita dall'Ucraina sotto attacco dalla Russia.

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 25 febbraio 2022 alle 09:15
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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