Thiago Motta, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Sassuolo. Ecco le sue parole riprese da TMW: "Non vediamo l'ora di ritornare in campo per giocare come sappiamo. La sfida di San Siro che ha insegnato qualcosa, come tutte le sfide".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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E' ancora arrabbiato?
"Si, con me stesso perché non mi piace perdere così. E' importante trasformare questa rabbia in energia positiva, in vista della partita di domani".

Su cosa ha lavorato in questi pochi allenamenti?
"Sulla fase difensiva, in relazione al modo di giocare del Sassuolo, e su quello che dovrà mettere in campo la squadra per correggerci e migliorarci".

Come cambia il Sassuolo con e senza Berardi?
"Riconosco la qualità del giocatore ma penso che il Sassuolo abbia tanti altri giocatori che può mettere dentro al suo posto".

Ha parlato con Medel?
"Si e gli ho detto che deve trasformare la sua carica a favore della squadra. E' un grande giocatore e deve essere d'esempio per i compagni".

Quali sono le sue sensazioni a due mesi dal suo arrivo a Bologna?
"Sono sensazioni positive. Ora con la sosta avremo modo di lavorare ancora di più".

Tornando alla partita di San Siro, nel momento del fallo fischiato a Lucumì possiamo dire che la squadra di è dimostrata ancora un po' immatura?
"Io credo che il Bologna sia una squadra solida e lo dimostreremo domani contro il Sassuolo".

Rispetto alle partite precedenti ha ruotato i centrocampisti, lo ha fatto per metterli nelle loro posizioni?
"Nella fase difensiva si, perché è più facile per i ragazzi avere un riferimento, e poi modificare le posizioni in fase offensiva".

Il Barrow di Milano che opportunità avrà?
"Tutti hanno la possibilità di avere nuove possibilità. Vedremo per domani, ma Musa fa sicuramente parte dei giocatori che saranno della partita".

Cosa cambia per il Sassuolo con l'assenza di Maxime Lopez?
"Inseriranno un giocatore più difensivo o una mezzala. Noi dobbiamo essere pronti sia in un caso che nell'altro per non lasciarli giocare visto che sono una squadra che lo sa fare bene".

Quando è arrivato la situazione salvezza del Bologna era molto complicata. Rispetto all'inizio, siete più avanti rispetto a quello che avreste pensato?
"Siamo dove siamo. Abbiamo fatto del nostro meglio per portare più avanti possibile il Bologna. Sugli obiettivi, vedremo alla fine".

Ha un messaggio per i calciatori convocati al mondiale?
"Sono contentissimo per loro, perché per un professionista giocare il mondiale è qualcosa di straordinario. Noi tiferemo da qui per loro ma per ora devono pensare a domani".

In Italia c'è più difficoltà a lanciare giovani con frequenza? Il Sassuolo è una di quelle società che lo fa molto bene...
"E' difficile rispondere. Per come la penso io credo che debbano sempre giocare i migliori, e penso che non sia il caso di inserire un giocatore perché è giovane, visto che si rischia di anticipare troppo i tempi".

A proposito di atteggiamento e attenzione, sono principi che a Milano sono venuti a meno?
"Chiudiamo il capitolo San Siro, pensiamo a domani".

Bonifazi?
"Non è ancora pronto".

Ha incontrato Saputo?
"Si ma parleremo dopo la partita".

Schouten?
"E' un ragazzo che si sta allenando bene. Da un po' di tempo sta meglio, è un grande giocatore che spero di avere presto al suo massimo livello".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Ven 11 novembre 2022 alle 14:41
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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