Giornata di premiazioni oggi a Coverciano. È stata assegnata la Panchina d'Oro a Luciano Spalletti che ha vinto lo Scudetto con il Napoli, mentre la Panchina d'Argento è andata a Fabio Grosso che ha riportato in Serie A il Frosinone. Il Premio Mino Favini come miglior responsabile del settore giovanile è stato vinto da Roberto Samaden, ex Inter ora responsabile del settore giovanile dell'Atalanta. Secondo posto per Angelo Carbone del Milan, Francesco Palmieri del Sassuolo e Vincenzo Vergine (ex Roma, ora al Milan).

Il direttore neroverde, vincitore del premio nella passata stagione, ha visto il Settore Giovanile Sassuolo raccogliere grandi soddisfazioni e raggiungere altri prestigiosi traguardi: dalle finali Scudetto dell'Under 18 alle fasi finali raggiunte per la prima volta nella storia dal Sassuolo Primavera, passando anche per la vittoria del secondo Torneo di Viareggio consecutivo, il terzo nella storia del Sassuolo.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

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Palmieri: "Almeno un giovane l'anno in prima squadra. Spero di poter alzare l'asticella"

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Il premio a Roberto Samaden è stato consegnato da Albertini e Zaccheroni. Ecco le parole del vincitore: "Grazie ai miei colleghi che mi hanno votato per la seconda volta. Nel nostro ruolo, se c'è una caratteristica è che questo è un lavoro di squadra. Il ringraziamento va a chi ha lavorato con me. E' un premio nerazzurro, visto che sono passato dall'Inter all'Atalanta. Il premio è poi dedicato a Mino Favini e questo ha un ulteriore carico di significato per me. Con i giovani serve innanzitutto equilibrio e senso del dovere, bisogna farli crescere come uomini prima ancora che come calciatori", ha detto Samaden dal palco.

Sezione: Settore Giovanile / Data: Lun 29 gennaio 2024 alle 13:43
Autore: Sarah G. Comotto
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