Il calciomercato Sassuolo estivo ha messo in evidenza la necessità di rafforzare il reparto offensivo della squadra, dopo le partenze importanti che lasceranno inevitabilmente il reparto sguarnito e forse anche più 'povero tecnicamente'. Andrea Pinamonti e Armand Laurienté sono oggetto del desiderio di numerose società e con la retrocessione in Serie B sarà impossibile trattenerli. L'agente dell'attaccante italiano ha parlato in queste ore: "Lo vedremo ancora In Serie A - le sue parole a calciomercato.com - Mi dispiace per la retrocessione del Sassuolo, ma a oggi il mio obiettivo è tenere Pinamonti in A e stiamo già lavorando in questa direzione. Gli estimatori non mancano, bisogna solo trovare l'incastro giusto per soddisfare tutte le parti". Dalla Roma alla Fiorentina passando per il Como e il Torino, gli estimatori per il giocatori non mancano.

Così come non mancano gli estimatori per Armand Laurienté. Laurienté è uno dei giocatori che in questi due anni ha trovato più spazio ed è anche uno dei giocatori che hanno più dribbling riusciti in Serie A e i suoi numeri non sono passati inosservati agli occhi di diversi club europei. Ci pensa il Fenerbahce ma attenzione anche al Venezia di Di Francesco o alla Lazio a cui si è proposto tramite un intermediario, ai club francesi e inglesi che potrebbero mettere sul piatto cifre interessanti per la dirigenza del Sassuolo che sogna un'altra grande plusvalenza, ma anche dal Bologna che l'anno prossimo giocherà la Champions League.

Da capire anche il destino di Domenico Berardi che il Sassuolo, nonostante l'infortunio, non vorrebbe cedere in prestito: il giocatore avrebbe scelto la Juventus come sua prossima destinazione ma ad oggi non ci sono trattative aperte per il suo addio. Prima naturalmente bisognerà fare chiarezza sui tempi di recupero, c'è chi parla di un rientro a settembre, chi si proietta verso autunno inoltrato, e dunque anche i club interessati (non ci sarebbe solo la Juve nell'eventualità) dovrà capire con certezza quando il numero 10 del Sassuolo potrà tornare in campo.

L'attacco del Sassuolo dunque sarà completamente rivoluzionato. Anche Nedim Bajrami, protagonista all'Europeo con l'Albania, potrebbe lasciare i neroverdi, specie se dovesse continuare a mettersi in mostra a Euro 2024 in Germania (aspetto questo che non dispiace alla dirigenza neroverde in caso di cessione perché così facendo ovviamente potrebbe aumentare il suo valore e di conseguenza anche l'incasso per i neroverdi che hanno speso 6 milioni di euro un anno e mezzo fa per prelevarlo dall'Empoli). Un altro trequartista in bilico è Kristian Thorstvedt. Tanti i rumors sul centrocampista, accostato anche al Venezia di Di Francesco, ma non solo: Bologna, Lazio e Fiorentina starebbero monitorando il suo profilo ma le squadre interessate sono destinate ad aumentare, nelle ultime ore si sarebbe inserita anche l'Atalanta di Gasperini.

Solo cessioni? In particolare, la posizione di Samuele Mulattieri è al vaglio della dirigenza, che sta valutando quali possano essere le mosse da compiere per garantire la giusta competitività in attacco. Il centravanti classe 2000 dovrebbe far parte della rosa neroverde nonostante alcuni interessamenti e nonostante una prima stagione non particolarmente fortunata per l'attaccante scuola Inter che ha trovato pochissimo spazio. Il Sassuolo vuole recitare un campionato da protagonista: basterà, eventualmente, il solo Mulattieri, a Fabio Grosso? Tra i nomi che circolano sui radar del Sassuolo ci sono Matteo Brunori, attaccante che ha fatto vedere belle cose nel Palermo allenato dall'ex tecnico neroverde Dionisi. L'attaccante classe '94 potrebbe essere un'ottima aggiunta per dare una sferzata alla fase offensiva del Sassuolo e attenzione ai possibili incroci proprio con i rosanero guidati dall'ex tecnico del Sassuolo.

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Inoltre, c'è anche il nome di Gennaro Tutino, che il Cosenza ha riscattato ma sembra avere difficoltà a trattenere. Il calciatore classe '96 infatti è stato riscattato a sua insaputa dalla società e non ha alcuna intenzione di rimanere ancora a Cosenza. Dopo i 20 gol dell'anno scorso con la formazione guidata da William Viali, neo allenatore della Reggiana, il centravanti ex Parma vuole recitare un ruolo da protagonista in Serie A o al limite in Serie B, ma con una squadra che punta alla promozione diretta, e per questo potrebbe tornare utile per il Sassuolo. Il suo agente nei giorni scorsi ha tuonato contro la società: "Sono rimasto senza parole per il comportamento del Presidente Guarascio - le sue parole a TMW - Non si è degnato di fare neanche una telefonata al calciatore per dirgli che le sue intenzioni erano quelle di riscattarlo. Da quando faccio questo lavoro non mi è mai capitato che una società che vuole riscattare un giocatore non abbia fatto una chiamata. Detto questo sono contento che il Presidente abbia fatto un investimento importante così la piazza di Cosenza può essere tranquilla: vuol dire che il proprietario del club ha la forza di costruire una squadra importante viste le risorse di cui dispone. Ma una cosa è certa e la dico con grande determinazione: piaccia oppure no il ciclo di Tutino a Cosenza è finito".

Se Mulattieri dovesse restare, si sta pensando anche alla possibilità di affiancarlo con un giocatore più esperto, come potrebbe essere l'ex attaccante della Cremonese, Massimo Coda, tornato al Genoa ma destinato a tornare in Serie B. Il giocatore, ambito da diverse squadre di Serie B che puntano alle zone alte della classifica, Salernitana, Sassuolo e Modena su tutte, ma potrebbe rappresentare un vero e proprio colpo per il Bari, che potrebbe godere dei buoni rapporti con il Genoa per facilitare una trattativa vantaggiosa. La presenza di un giocatore con maggiore esperienza potrebbe essere importante per completare il reparto offensivo del Sassuolo e garantire la quantità di gol necessaria per raggiungere gli obiettivi stagionali.

Il mercato del Sassuolo è dunque in fermento, con la dirigenza alla ricerca delle soluzioni migliori per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Si balla sulle punte in casa neroverde senza dimenticare anche gli attaccanti centrali di proprietà che faranno ritorno dai rispettivi prestiti come ad esempio Agustin Alvarez, costato 12 milioni di euro al Sassuolo due anni fa, ma anche Luca Moro, circa 4 milioni spesi per lui (record di trasferimento per la Serie C) e il giovane Flavio Russo protagonista assoluto con il Sassuolo Primavera.

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Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Sab 22 giugno 2024 alle 16:17
Autore: Manuel Rizzo
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