Andrea Colombo, arbitro internazionale della CAN, ha parlato a Telelombardia, nel corso della trasmissione QSVS, soffermandosi su alcuni degli episodi più eclatanti dell'ultima stagione di Serie A. Tra questi anche l'intervento di Berardi su Bremer che portò all'ammonizione del giocatore del Sassuolo, nel match vinto poi per 4-2 contro i bianconeri che invece chiedevano il rosso.

Ecco le sue parole riprese da calciomercato.com: "Berardi in Sassuolo-Juve? Io in campo potevo fare meglio. Fabbri è un grande Var, e si è trovato un episodio complesso, e il silent check a volte è più complesso della chiamata stessa. Siamo nella situazione grigia, non si tratta di un chiaro ed evidente errore. Ma come ha spiegato Rocchi, la pancia spesso dà la soluzione. Fabbri avrebbe dovuto seguire il suo istinto, di quando aveva detto "porca vacca" quando lo vede. Non dire che c'è una strisciata vuol dire non vedere le immagini, ma resta un errore. Se io in campo avessi estratto il rosso, avremmo fatto tutti la scelta più giusta".

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Arbitro anonimo a Le Iene? "L'abbiamo vissuta male, si è parlato male del nostro mondo. Siamo attaccati in campo, sugli spalti, sui giornali e non ha fatto piacere. Rocchi ci ha riportato subito al campo. La cosa che fa più male ".

E poi infine: "Il Var Di Paolo per la famosa situazione oggettiva. Il Var quando ci richiama deve vedere una cosa bianca o nera: io a monitor ho visto un tocco di braccio oggettivo Miranchuk e quindi un gol da annullare, che io in campo avevo convalidato. In Roma-Napoli qualcosa non andò, ma si capisce sempre in ritardo. L'ammonizione di Cristante fu totalmente errata, poi con più esperienza qualche giallo lo avrei risparmiato. Come gestire i gialli? Rocchi ci dice sempre che lo step on foot va ammonito subito, anche dopo un secondo di partita. Poi nel primo quarto d'ora, periodo di gestione della partita, qualcosa può essere valutato in una cosiddetta 'zona grigia', ma determinati falli sono uguali al minuto 1 e al minuto 96. C'è un margine di miglioramento sulla gestione dei cartellini. Ci sono tanti elementi, dall'esperienza allo studio, alla tecnica, alla gestione degli errori".

Sezione: News / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 10:25
Autore: Manuel Rizzo
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