Marcello Pizzimenti, nuovo direttore sportivo della Reggiana, è stato presentato in queste ore e ha parlato in conferenza stampa, dicendo la sua sul futuro della Regia ma anche sul prossimo campionato di B che vedrà tra i protagonisti anche il Sassuolo: "Ringrazio il presidente Salerno per l’apprezzamento nei miei confronti e per l’opportunità che mi è stata concessa dal patron Amadei e dai vicepresidenti Fico e Cattani – ha esordito Pizzimenti davanti ai microfoni nelle parole riprese da TuttoReggiana – Non era scontato che ci fosse l’unanimità dei consensi sul mio nome e devo dire che tutto ciò mi ha reso orgoglioso. Per noi è stato un periodo intenso, abbiamo lavorato in fretta dopo un inizio non facile visto che Nesta e il suo staff avrebbero dovuto essere confermati anche nella stagione 2024/25 e invece è andata diversamente… Ripartire con un nuovo allenatore non è mai semplice. La Reggiana è cresciuta tantissimo negli ultimi cinque anni, forse anche troppo: ora ha bisogno di mettere fondamenta importanti e diventa essenziale trovare continuità sotto l’aspetto dirigenziale e tecnico. Dopo una serie di colloqui abbiamo trovato questa continuità e solidità: siamo contenti di avere scelto William Viali perché a livello di scouting era già stato seguito in passato. Viali è un allenatore emergente che si sta consolidando in una categoria importante e anche lui ha sposato il progetto della Reggiana".

C’è un modello di società al quale si ispira Pizzimenti?
"Si possono anche trovare ispirazioni da altri club ma di ogni società va studiata la storia. Credo che la Reggiana abbia nel DNA la capacità di far emergere giovani giocatori e allenatori, come accadde per Ancelotti. Bisogna proseguire su questa strada che deve essere il core business del club".

Qual è la sua idea per la Reggiana del futuro?
"Cercheremo di costruire un mix tra giovani ed esperti. È importante avere giocatori di categoria, e penso a Rozzio che è stato determinante nello scorso campionato, ma cercheremo di patrimonializzare qualche giovane emergente: non possiamo soltanto prendere ragazzi in prestito dalla Serie A ma anche giocatori di proprietà".

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Il budget sarò lo stesso della passata stagione…
"Non mi lamento, siamo nella media della Serie B. Io devo essere bravo ad ottimizzarlo: questa è la sfida di un direttore sportivo".

Il prossimo campionato di Serie B se lo aspetta ancora più competitivo?
"Sì, è sufficiente vedere che dalla Serie A sono retrocessi club importanti che si portano dietro giocatori forti. Ma anche Sampdoria, Bari e Spezia non credo che tradiranno le attese per due anni di fila. Secondo me sarà un campionato ancora più tosto, dovremo farci trovare pronti".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 20 giugno 2024 alle 16:05
Autore: Manuel Rizzo
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