Ryan Flamingo è passato dall'Almere City al Sassuolo nel 2021, ha segnato 14 gol in una stagione da difensore centrale con il Sassuolo Primavera, poi è tornato in Olanda in prestito, prima al Vitesse e ora all'Utrecht che lo ha ingaggiato in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Il giocatore ha parlato in maniera dura del Sassuolo nel corso del programma Ziggo Kick 't Met: "All'inizio è stato difficile, perché lì nessuno parla inglese. Ti urlano davvero, con temperamento. Lui (l'allenatore, ndr) si arrabbiava e io pensavo: ma che dici? Lì ho conosciuto degli allenatori davvero pazzi".

Flamingo prosegue nel suo racconto: "Lì ho giocato davvero bene. Ero diventato il miglior giocatore delle giovanili. Avevamo un attaccante in quel momento, aveva segnato dodici gol, e gli avevano permesso di esordire, ma era italiano, mentre io no. Poi ho pensato: 'qui non ho niente da fare', avevo il bisogno della sensazione di essere in prima squadra".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Niente Sansuolo a San Siro. Segnali allarmanti ma ora è arrivato il momento di essere uniti

Milan Sassuolo 1-0: le note positive e le note negative

Obiang e la Coppa d'Africa: la decisione ufficiale sulla convocazione con la Guinea Equatoriale

Flamingo rincara la dose: "Sono tornato lì dopo il prestito al Vitesse e ho capito di nuovo che non avrei giocato. Gli altri hanno la priorità. Poi volevo davvero andare di nuovo al Vitesse. Ho pensato: vado a giocare un altro anno lì, poi potrò essere convocato dall'Olanda, raggiungendo così tutti i miei obiettivi: "Non ha funzionato perché il Vitesse non aveva le risorse finanziarie. Ora sono all'Utrecht, ho chiuso con il Sassuolo".

Sezione: News / Data: Lun 01 gennaio 2024 alle 10:06
Autore: Manuel Rizzo
vedi letture
Print