In una nota diffusa in queste ore e riportata da ReggioReport, il Sindacato Indipendente Militari (SIM) Carabinieri Emilia-Romagna esprime una forte condanna per gli incidenti di violenza verificatisi sabato sera a Reggio Emilia, prima e dopo l'incontro di calcio tra Sassuolo e Modena, tenutosi al Mapei Stadium. Gli scontri, che vi abbiamo documentato con il reportage di Vanni Zagnoli, hanno coinvolto tifosi gialloblù (e non riguardano in alcun modo i tifosi neroverdi) hanno visto diversi membri delle Forze dell'Ordine subire aggressioni, con alcuni di loro che necessitano di cure mediche.

Il SIM denuncia un "ennesimo e gravissimo episodio sulla pelle dei Carabinieri", sottolineando che il personale delle Forze dell'Ordine, impegnato a garantire l'ordine pubblico, è stato oggetto di attacchi da parte di frange violente di tifosi. Questi disordini, si legge nel comunicato, hanno portato anche al ferimento di alcuni colleghi.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

SN - La coreografia dei tifosi del Sassuolo nel derby contro il Modena

Sassuolo Modena 2-0, pagelle quotidiani: Moldovan muro, Ghion c'è. Laurienté divide

Un Sassuolo ancora imperfetto ma il derby è neroverde. Grande curva, grandi tifosi

Ma cosa è realmente accaduto? Durante il deflusso dei tifosi del Modena, nell'area di parcheggio della Tribuna Nord dello stadio, è esploso un violento confronto a distanza. Un centinaio di tifosi del Modena si è scontrato con un gruppo di circa settanta giovani di diverse etnie, che si trovavano nei pressi del Centro Commerciale I Petali. Sebbene la situazione fosse tesa, la presenza di una rete metallica ha evitato che i due gruppi venissero a diretto contatto ma c'è stato comunque un fitto lancio di bottiglie e oggetti con conseguenze per diversi agenti della Polizia e dei Carabinieri, che hanno riportato lievi ferite.

Tra le notizie meno gravi c'è stata quella di un ragazzo trasportato in ospedale, colpito alla testa da una bottiglia lanciata da un'auto. Ma i veri disordini si sono intensificati in seguito al confronto tra tifosi del Modena e un gruppo di giovani stranieri, portando a numerosi interventi da parte delle forze dell'ordine, che hanno curato i feriti presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Santa Maria Nuova.

Il SIM Carabinieri non esita a definire "inaccettabili" questi episodi di guerriglia urbana, sottolineando che lo sport dovrebbe fungere da momento di aggregazione e divertimento, lontano da ogni forma di violenza. Per questa ragione, il sindacato esorta la politica a intervenire con urgenza per stabilire misure più severe che possano prevenire simili incidenti e garantire una protezione adeguata agli uomini e alle donne delle Forze dell'Ordine.

La richiesta è chiara: il SIM chiede al Governo di non rimanere in silenzio su questo tema cruciale e ricorda di aver già presentato una proposta di legge per la tutela dei militari in servizio d'Ordine Pubblico, proposta che, a suo dire, continua a giacere in un cassetto. "Le Forze dell'Ordine non valgono meno di medici e infermieri", afferma il sindacato, "e meritano la stessa attenzione e tutela, specialmente quando svolgono un lavoro tanto pericoloso".

Infine, la Segreteria Regionale del SIM Carabinieri Emilia-Romagna esprime la propria solidarietà ai militari feriti durante gli scontri, lodando il loro operato e il professionismo dimostrato nel gestire una situazione così delicata. Il sindacato si offre di fornire supporto legale e assistenza a tutti i colleghi coinvolti, sottolineando l'importanza di tutelare chi è in prima linea nella salvaguardia della sicurezza pubblica.

Tutti gli AGGIORNAMENTI sul Sassuolo Calcio in TEMPO REALE!
Aggiungi SassuoloNews.net tra i tuoi canali WhatsApp: clicca qui

Sezione: News / Data: Lun 28 ottobre 2024 alle 09:20
Autore: Manuel Rizzo
vedi letture
Print