Francesco Palmieri è tornato al Via del Mare 9628 giorni dopo. Intervistato dal Nuovo Quotidiano di Puglia, il direttore sportivo del Sassuolo ha parlato della sfida con il Lecce di martedì scorso, giorno del suo 57esimo compleanno, raccontando le sue emozioni dopo le 112 presenze con 32 gol all'attivo con i giallorossi: "Non avrei mai immaginato di poter provare un’emozione così forte - racconta l’ex attaccante giallorosso -. Non tornavo al Via del Mare da tantissimi anni e posso assicurare che è stato bellissimo. Colgo l’occasione per ringraziare tutti, ma proprio tutti, per la splendida accoglienza che è stata riservata a me e al Sassuolo".

Palmieri ha riempito di elogi il club del presidente Sticchi Damiani e ha speso belle parole per il Salento, meta preferita per le vacanze estive dei figli Antonio e Anna Linda, e ci ha tenuto a sottolineare anche la splendida atmosfera del Via del Mare con oltre 8.000 bambini sugli spalti: "Permettetemi di fare i complimenti alla società per il clima che è riuscita a creare attorno alla squadra: al Via del Mare si respira l’entusiasmo e l’attaccamento della gente alla squadra del cuore. E poi, la Curva, che spettacolo. Quei ragazzi hanno fatto un tifo straordinario. Complimenti a tutti".

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Per Palmieri "Lecce e Sassuolo un po’ si assomigliano per aver scelto di puntare su calciatori giovani, molti provenienti dal settore giovanile. Noi ne abbiamo tanti, nel Lecce ho rivisto con piacere Dorgu, un ragazzo che è cresciuto negli ultimi anni in maniera esponenziale. Un altro talento scovato da Corvino". Dici Palmieri e pensi a Mino Francioso, il “gemello” del gol in giallorosso. "Da cinque anni è con me a Sassuolo. Ora è il vice di Bigica alla Primavera, sta facendo un ottimo percorso. Anche lui è rimasto legato al Lecce e ai suoi tifosi. Con noi c’è pure Tiziano De Patre, fa parte della squadra scouting della Prima squadra". Prima dei saluti l'ex attaccante dei salentini svela un sogno: "Sarebbe bello per Sassuolo e Lecce ritrovarsi il prossimo anno in serie A".

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Sezione: News / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 13:05
Autore: Manuel Rizzo
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