Otto giornate di Serie A già in archivio. Tempo di sosta e tempo di primi, parziali, bilanci. Il Sassuolo ha cambiato tanto nel corso della stagione, con ben 11 nuovi acquisti, praticamente una formazione intera. Ma come stanno andando i volti nuovi? Nella formazione dei titolarissimi al momento si sono imposti solo due elementi, ovvero il terzino sinistro Matias Viña e il centrocampista Daniel Boloca. Tutti gli altri hanno trovato spazio giocando dei minuti ma non sono riusciti a imporsi con continuità come l'uruguaiano e l'italo-rumeno. È il caso di Alessio Cragno, schierato titolare per due volte contro Frosinone e Juventus ma a causa dell'indisponibilità nelle due sfide di Andrea Consigli, che resta il portiere titolare. Cragno ha incassato 6 gol in 2 gare ma si è fatto trovare pronto, con delle parate importanti, sia a Frosinone che contro i bianconeri.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Guardiola e lo Scudetto neroverde. Il Sassuolo scherza: "In che senso?"

Sassuolo, 10 punti dopo 8 giornate: il bilancio con l'anno scorso è negativo

Berardi, che partenza col Sassuolo: ma non è la migliore di sempre

In difesa, come detto, Viña è diventato sin da subito un titolare inamovibile. Il laterale arrivato dalla Roma è ancora alla ricerca della miglior condizione, non avendo fatto il ritiro con la Roma e non avendo giocato dei minuti nel precampionato. Per lui 8 gare su 8 da titolare (9 su 9 se si considera la Coppa Italia), 508 minuti con un assist sfornato, a Frosinone, e solo 2 volte in campo per tutti e 90 i minuti di gioco (contro la Juve e all'ultima contro il Lecce). Rendimento altalenante sin qui, con buone prestazioni e buone giocate soprattutto in fase offensiva. Deve crescere nella tenuta e anche nella fase difensiva. Marcus Pedersen, altro terzino arrivato a gennaio, ha giocato da titolare solo a Lecce (era assente Toljan) è sceso in campo 7 volte (alla prima giornata con l'Atalanta non era ancora a disposizione) destando buone impressioni. Meglio da subentrato che da titolare (a Lecce ha faticato) ma il classe 2000 ha buoni margini. Scampoli di Sassuolo per Filippo Missori, talento classe 2004, in campo nella ripresa solo alla prima giornata con l'Atalanta, poi solo panchina. Al centro si è visto Mattia Viti. Tre presenze e due gare da titolare, contro Atalanta e Inter, a cui vanno aggiunti i 45 minuti con la Juve. Bene contro la Dea e i bianconeri, malino invece contro i nerazzurri a San Siro.

A centrocampo non si è ancora visto Luca Lipani, 'prestato' al Sassuolo Primavera. Il titolare indiscusso è Daniel Boloca, divenuto sin da subito un perno del centrocampo, principalmente in coppia con Matheus Henrique. Per l'ex Frosinone 7 gare da titolare su 8 (in panchina solo con l'Atalanta, c'era ancora Maxime Lopez) e tantissime prove convincenti (in particolare nel trittico Juve-Inter-Monza). Il classe '98 ha conquistato già tutti e può diventare un giocatore importante, anche in chiave nazionale. Poco spazio invece per Uros Racic. Solo tre apparizioni per il serbo classe '98, in campo nella ripresa con il Napoli e poi con il Verona, fino alla prima gara da titolare con il Lecce, in cui ha destato buone impressioni ma è ancora troppo poco per essere giudicato.

Spazio all'attacco dove Samu Castillejo, Cristian Volpato e Samuele Mulattieri non sono ancora riusciti a conquistare una maglia da titolare. Cinque presenze per lo spagnolo ex Milan, titolare solo nell'ultima giornata a Lecce. Le qualità le conosciamo. Deve trovare la miglior condizione perché non rientrava nei progetti del Valencia e ha faticato in estate. Dionisi lo ha schierato principalmente da trequartista e di fatto il suo arrivo ha tolto spazio a Cristian Volpato. L'ex Roma si è visto solo per 13 minuti contro l'Atalanta (prima aveva trovato spazio in Coppa Italia nel secondo tempo e poi nei supplementari, lasciando il segno), poi solo tanta panchina e la sensazione che dovrà ancora lavorare tanto per scalare le gerarchie e convincere l'allenatore. Per Samuele Mulattieri, con un Andrea Pinamonti super, la lotta è dura (senza dimenticare il redivivo Gregoire Defrel, schierato come punta centrale negli spezzoni di gara). L'ex Frosinone però ha dimostrato di avere talento nei 78 minuti, frutto di 5 gettoni complessivi, in queste prime 8 giornate di A (pià un gol e mezzo in Coppa Italia). Insomma, è un Sassuolo che cambia "nella forma e nel colore, è in trasformazione" ma i nuovi fanno ancora fatica a emergere.

Sezione: News / Data: Mer 11 ottobre 2023 alle 13:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print