È Il Sassuolo l'antagonista del Napoli! Le big stanno facendo a gara a chi fa meno punti e dunque ecco inserirsi in maniera prepotente la formazione di Alessio Dionisi. Scherzi a parte, il Sassuolo ha iniziato il 2023 con tre sconfitte contro Sampdoria, Fiorentina e Lazio che sembravano aver aperto uno squarcio per la discesa negli inferi ma la formazione neroverde è stata brava a risollevarsi, uscendo immediatamente dalle sabbie mobili, tornando a fare il 'suo' campionato. Non eravamo abituati a vedere un Sassuolo nei bassifondi della classifica ma è stato solo un momento passeggero che non si è trasformato in abitudine.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Roma, un sacco bello! "Mou le mille bolle NEROVERDI che volano e volano"

Dionisi e il rigore di Berardi: il tecnico non guarda, poi esulta con Fusani VIDEO

I tifosi regalano a Dionisi l'acqua frizzante per festeggiare il 3-4 di Roma

Dal pareggio con il Monza, ultima gara del girone d'andata, è arrivata la svolta. Nuovo atteggiamento, nuovi orizzonti e nuove prospettive. Basta andare a leggere i commenti sui social dei calciatori. In tanti elogiano il gruppo, cosa che nella prima parte di stagione era venuta meno. "Il mercato nel nostro spogliatoio è iniziato a novembre" ha detto Alessio Dionisi e le voci hanno generato malumori, inaspriti poi dai risultati negativi (8 partite, 6 sconfitte e 2 pareggi) e tutto questo ha inevitabilmente minato il morale della truppa neroverde. Kaan Ayhan, Georgios Kyriakopoulos, Hamed Junior Traoré e Janis Antiste: queste le quattro cessioni effettuate. Avevano voglia di nuove sfide e sono stati accontentati.

Tagliati i 'rami secchi', la dirigenza ha piantato anche due nuovi semi, ovvero Zortea e Bajrami, che hanno portato un vento fresco e 'profumato' nello spogliatoio e nell'ambiente. E così il Sassuolo nel girone di ritorno ha conquistato la bellezza di 16 punti in 7 partite, perdendo solo contro il Napoli che ne ha conquistati 18 (la formazione di Spalletti che vincerà lo Scudetto ha perso, a sua volta, solo con la Lazio). Tornato lo spirito di squadra, tornato il gruppo, tornati i risultati, tornati i gol, rimaste le amnesie difensive, tornato il Sassuolo. Sì, anche gli errori difensivi fanno parte del DNA di questa squadra. Ma soprattutto, il Sasol è sempre stato una macchina da gol. E allora, cinquina storica a San Siro contro il Milan, poker storico in casa della Roma, un 1-0 a Lecce, 3-2 con la Cremonese, una vittoria per 2-0 contro l'Atalanta, e nel mezzo anche il 2-2 di carattere con l'Udinese. Diciassette gol fatti nelle ultime 7 partite (ko 0-2 con il Napoli, unica gara a secco), nelle precedenti 19 gare, cioè in tutto il girone d'andata, i neroverdi avevano segnato 18 gol! Eccolo il segnale: il Sassuolo è tornato!

Il Sassuolo però ora non deve dimenticarsi cosa è stato in quei due mesetti di crisi. I neroverdi non devono commettere questo errore che sarebbe deleterio. Quel Sassuolo non poteva essere vero! E infatti, è arrivata la svolta. Brava la società, bravo l'allenatore, bravi i giocatori. Giusto godersi il momento, come ha sottolineato Andrea Pinamonti dopo la vittoria di Roma, ma non bisogna cancellare dalla testa il film 'horror' dei mesi scorsi. Guai a farlo, sarebbe deleterio. E poi arriva la Primavera. Solitamente il Sassuolo sboccia in Primavera. Ecco, in questo caso, cerchiamo di proseguire la tradizione. Sarebbe un peccato interromperla.

Sezione: News / Data: Mar 14 marzo 2023 alle 14:23
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print