Dopo la delusione della retrocessione in Serie B, il Sassuolo si prepara a fronteggiare una possibile diaspora dei suoi talenti principali con il calciomercato Sassuolo che potrebbe regalare grandi arrivi ma anche grandi addii. Tra i primi ad essere sul piede di partenza c'è Andrea Pinamonti, classe 1999, che ha attirato l'interesse del neopromosso Como e del Torino dopo gli 11 gol realizzati l'anno scorso ma sulle sue tracce ci sarebbe anche il Napoli di Antonio Conte che è alla ricerca di un centravanti di scorta da mettere alle spalle di Victor Osimhen (se dovesse restare) o comunque dell'attaccante titolare, vista la partenza di Giovanni Simeone mentre l'ex neroverde Giacomo Raspadori dovrebbe restare per giocarsi le sue carte da seconda punta. L'agente del Pina, Enzo Raiola, lo ha detto in tutte le salse: il calciatore di Cles non resterà in Serie B. Con ogni probabilità non sarebbe rimasto nemmeno in Serie A, ma questa è un'altra storia. Ora bisogna trovare l'incastro giusto e soprattutto l'offerta giusta perché il diktat del Sassuolo è chiaro, vale per Pinamonti e vale per tutti: nessuno sconto, via tutti ma con l'offerta giusta.

Accanto a Pinamonti, altri giocatori sembrano pronti a lasciare il club neroverde. Daniel Boloca è nel mirino di Fiorentina, Milan e Lazio ma potrebbe muoversi qualcosa anche da altre parti. Il centrocampista si è guadagnato la Serie A sul campo e per questo farebbe fatica ad accettare la Serie B con la maglia neroverde, nonostante abbia dichiarato il suo amore per questi colori in più di un'occasione. Ma le vie del mercato, si sa, sono infinite e fanno cambiare rapidamente idea. Con il Sassuolo in Serie B l'amore può venir meno. E Boloca potrebbe essere uno dei calciatori con più mercato pronti a partire.

Martin Erlic, con il suo profilo internazionale, ha attirato l'attenzione di alcuni club stranieri ma anche l'Atalanta e il Monza avrebbero preso informazioni, mentre Armand Laurienté è stato cercato dal West Ham in passato, piace anche in Turchia al Fenerbahce di Mourinho e al Besiktas, e ha molto mercato in Italia con squadre come Roma e Lazio ad esempio che hanno chiesto informazioni ma sin qui senza affondare il colpo, forse perché non lo ritengono una primissima scelta nel ruolo. L'esterno francese però, così come Andrea Pinamonti, non rimarrà alla guida dell'attacco di Fabio Grosso in Serie B. Lo stesso discorso vale per Kristian Thorstvedt, protagonista di una stagione tutto sommato positiva nonostante la retrocessione in Serie B. Sul norvegese Atalanta, Fiorentina e Lazio ma qualcosa potrebbe muoversi anche all'estero.

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L'attacco del Sassuolo dunque sarà completamente rivoluzionato. Anche Nedim Bajrami, protagonista all'Europeo con l'Albania, potrebbe lasciare i neroverdi, specie se dovesse continuare a mettersi in mostra a Euro 2024 in Germania (aspetto questo che non dispiace alla dirigenza neroverde in caso di cessione perché così facendo ovviamente potrebbe aumentare il suo valore e di conseguenza anche l'incasso per i neroverdi che hanno speso 6 milioni di euro un anno e mezzo fa per prelevarlo dall'Empoli).

Da capire anche il destino di Domenico Berardi che il Sassuolo, nonostante l'infortunio, non vorrebbe cedere in prestito: il giocatore avrebbe scelto la Juventus come sua prossima destinazione ma ad oggi non ci sono trattative aperte per il suo addio. Prima naturalmente bisognerà fare chiarezza sui tempi di recupero, c'è chi parla di un rientro a settembre, chi si proietta verso autunno inoltrato, e dunque anche i club interessati (non ci sarebbe solo la Juve nell'eventualità) dovrà capire con certezza quando il numero 10 del Sassuolo potrà tornare in campo.

La rivoluzione al Sassuolo non si ferma qui: Gregoire Defrel, Gianluca Pegolo e Gian Marco Ferrari, tutti in scadenza di contratto, lasceranno il club a parametro zero, apportando significative modifiche all'organico. Questi giocatori hanno contribuito in modo significativo al percorso della squadra, ma ora si aprono nuove opportunità per il rinnovamento e la ricostruzione. In questo contesto di cambiamenti, la dirigenza del Sassuolo ha agito con decisione. Il ruolo di direttore sportivo, lasciato libero da Giovanni Rossi, è stato affidato a Francesco Palmieri, che dovrà gestire le intricati trattative di mercato e le strategie di rinforzo della squadra. Per quanto riguarda la panchina, la scelta è ricaduta su Fabio Grosso, un tecnico con esperienza in Serie B che cercherà di rilanciare la squadra e riportarla nella massima serie.

La Serie B si annuncia dunque come un banco di prova cruciale per il Sassuolo, chiamato a navigare tra la perdita di alcuni pezzi pregiati e l'innesto di nuovi talenti. Il club dovrà dimostrare resilienza e determinazione per ritornare ai vertici del calcio italiano, sfruttando al meglio le opportunità di mercato e le risorse disponibili. Di fatto la transizione verso una nuova era per il Sassuolo è iniziata. Con volti nuovi e un rinnovamento profondo, il club mira a disputare una stagione importante in Serie B, provando l'immediata risalita in Serie A, conscio delle difficoltà che presenta il campionato cadetto, uno dei più insidiosi e imprevedibili del calcio italiano.

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 14:26
Autore: Redazione SN
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