La Salernitana ha scelto il suo nuovo condottiero: Roberto Breda, ex centrocampista e bandiera del club granata, si appresta a tornare sulla panchina della Bersagliera, dopo un'intensa serie di colloqui avvenuta nelle ultime 24 ore. La decisione, presa dalla società granata, segna un cambio di rotta significativo, con l'intento di risollevare le sorti di una squadra che ha bisogno di una spinta dopo un avvio di stagione deludente e alla ripresa dovrà vedersela proprio contro il Sassuolo. 

Roberto Breda ha una storia d'amore con la Salernitana: tra il 1993 e il 1999 e poi dal 2003 al 2005, ha collezionato ben 230 presenze e 10 reti con la maglia granata, diventando un simbolo per i tifosi. Il suo ritorno alla guida della squadra è atteso con grande entusiasmo, dato il suo passato e la conoscenza profonda dell'ambiente. Breda ha dimostrato di saper gestire situazioni complesse e di aver acquisito ulteriore esperienza dopo l'ultima avventura alla guida della Ternana.

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La prima sfida di Breda come allenatore della Salernitana sarà il 12 gennaio prossimo contro il Sassuolo. Curiosamente, il Sassuolo e la Salernitana si erano affrontate a novembre con i granata che qualche giorno prima avevano cambiato allenatore, esonerando Giovanni Martusciello per puntare su Stefano Colantuono che aveva debuttato nuovamente sulla panchina dei campani perdendo per 4-0 contro i neroverdi.

Con questa nomina, sembra essere al capolinea l'avventura di Petrachi a Salerno. Le voci su un possibile confronto tra Roberto Breda e il direttore sportivo Stefano Capozucca si sono intensificate, specialmente considerando il fatto che entrambi hanno condiviso l’esperienza a Terni lo scorso anno: mentre Breda subentrò in corsa nel novembre, Capozucca era già presente in Umbria dall’estate. Questa sinergia tra i due potrebbe giocare un ruolo cruciale nella ristrutturazione del progetto tecnico e strategico della Salernitana, alla ricerca di un'identità più forte e di risultati che possano riportare i granata alla ribalta.

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Sezione: News / Data: Mer 01 gennaio 2025 alle 13:18
Autore: Sarah G. Comotto
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