Alfredo Pedullà, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto della situazione sul futuro di Domenico Berardi. Il giocatore si trova di fronte a un bivio: se non dovesse andare via nemmeno questa estate, allora potrebbe restare a vita a Sassuolo. Ecco le sue parole: "Berardi è classe 1994, 28 anni il prossimo agosto, non più un bambino e queste cose peseranno non poco sulle prossime decisioni. La traduzione è semplice: l’estate che verrà può essere quella decisiva per il suo futuro. Se non lasciasse il Sassuolo, significherebbe prenotare il ruolo di bandiera, simbolo, gagliardetto vellutato. Non che a 29 o 30 anni sia vietato trasferirsi in un altro club, ma bisognerebbe conoscere la storia e alcuni rifiuti per inquadrare bene un personaggio particolare. Berardi ha l’istinto nelle decisioni, esattamente come quando gioca: se non è convinto, lascia perdere, alla larga da qualsiasi forzatura. Ora si inorgoglisce per il semplice motivo che, quando parlano di lui, scomodano addirittura Mbappé e Salah. E magari potrà guardarsi alle spalle e contare tutti i rifiuti delle ultime sessioni di mercato".

LEGGI ANCHE: Berardi campione a Sassuolo: 3° in Europa, meglio di Leo Messi

E poi ancora: "Se chiedessimo a Carnevali una valutazione, lui cancellerebbe il piccolo sconto che avrebbe fatto alla Fiorentina e tornerebbe come minimo su una cifra dai 35 milioni di base fissa più bonus. E non avrebbe certo torto, considerato che è il migliore interprete da 4-3-3 per rendimento e continuità. Siamo convinti che Carnevali ne farebbe il simbolo fino a fine carriera, eppure dobbiamo aspettare le evoluzioni della prossima estate. Immaginiamo che chiederanno informazioni, se non è già accaduto, tutti quelli che avranno bisogno nel suo ruolo: il Napoli in testa, c’è da sostituire un certo Insigne e magari ci si può riuscire rafforzando la fascia opposta rispetto a quella attualmente di Lorenzo. Di sicuro sarebbe perfetto per il Milan, la sua vittima preferita, l’uomo ideale per un salto di qualità in quel ruolo. Nel 3-5-2 di Simone Inzaghi sarebbe sprecato, la Juve sembra un treno già passato un paio di volte e Mimmo aveva deciso di non salirci. Tra fine aprile e metà maggio ne sapremo di più, partendo da un presupposto fondamentale: il contratto di Berardi scade tra 28 mesi, non c’è troppo tempo per decidere. Traduzione: l’ennesima incompiuta sul mercato porterebbe alla necessità di provvedere al rinnovo almeno fino al 2026, presto conosceremo la soluzione del quiz. E le offerte non mancheranno".

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Mar 08 marzo 2022 alle 12:26
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
vedi letture
Print