Domenico Berardi, attaccante nato a Cariati, paesino di circa 7mila abitanti della provincia di Cosenza in Calabria ma originario di Bocchigliero, oggi affronterà per la prima volta il 'suo' Cosenza. In realtà quella del classe '94 e del club rossoblù è una storia per certi versi curiosa perché i due si sono incrociati solo da lontano. Sono solo due i precedenti tra Mimmo e il Cosenza, entrambi giocati al Marulla ed entrambi saltati dall'attaccante neroverde che però potrebbe partire dalla panchina anche quest'oggi causa turnover, ma almeno dovrebbe essere tra i convocati per entrare come minimo nella ripresa.

Berardi, simbolo del Sassuolo, non ha mai avuto l’opportunità di affrontare il Cosenza, la squadra del suo capoluogo di provincia. Come ricorda CosenzaChannel, nonostante le speculazioni su un suo possibile trasferimento al club calabrese in passato, che avrebbero visto lui, Canotto e Fornito (altri due ex Lupi coi quali ha condiviso la scuola calcio a Mirtocrosia) unirsi ai ranghi dei rossoblù, i destini hanno preso strade differenti. Peppino Mazzulla, allora a capo del settore giovanile del Cosenza, rivelò che aveva puntato i riflettori su questi tre talenti provenienti dal nord della provincia. Berardi, già un astro splendente, era già in bella vista, ma la mancanza di una foresteria adeguata fece svanire il sogno.

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"In quei pochi giorni - raccontò Mazzulla a CosenzaChannel – – ci raccontò Mazzulla – Andrea Cariola e Luca Pagliuso avevano deciso che non avremmo potuto avere una foresteria.   Io spiegai loro che un ragazzo di Mirto Crosia, di Trebisacce o di Rossano non avrebbe potuto viaggiare tutti i giorni per fare allenamento.   Sarebbero bastati degli appartamenti, come facevo a Rende.  A quel punto dovetti rinunciare a Berardi, a Canotto e a Fornito.   Parlai con Massimiliano Mirabelli e gli dissi che avrei lasciato il Cosenza, nonostante le sue insistenze".

Un assaggio di questa eventualità si era già avuto nell'estate del 2023, quando il Cosenza affrontò il Sassuolo in Coppa Italia. Un mal di pancia dovuto al mercato mascherato da infortunio muscolare aveva messo ko Berardi, impedendogli di scendere in campo ma non bloccando il Cosenza dall'omaggiare il suo talento con una maglia dei Lupi, numero 10, personalizzata con il suo cognome. Il campione d’Europa 2021 non si lasciò sfuggire l'occasione di condividere quel momento, pubblcando una foto su Instagram. Nel match di andata invece Mimmo era ancora alle prese con il recupero dall'infortunio al tendine d'Achille. Oggi invece il numero 10 cariatese si prepara a sfidare, per la prima volta, il 'suo' Cosenza.

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Sezione: News / Data: Dom 29 dicembre 2024 alle 09:41
Autore: Manuel Rizzo
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