In un clima avverso, dove le nuvole si sono addensate minacciose sopra il Mapei Stadium, c'è stato un piccolo, ma significativo, momento di umanità e ci sembra giusto e dovero sottolinearlo. Prima dell’inizio della partita tra Sassuolo e Sampdoria, il calciatore doriano Ebenezer Akinsanmiro ha dimostrato che anche nei momenti più bui ci possono essere luci che brillano. 

Sotto una pioggia torrenziale, mentre le due squadre si preparavano a scendere in campo, Akinsanmiro ha fatto un gesto semplice ma carico di significato: si è tolto il giubbino per coprire una bambina in casacca neroverde che, insieme a lui, si trovava sul terreno di gioco. Questo atto di premura e affetto ha toccato il cuore di molti spettatori, rimarcando come il calcio, oltre a essere un gioco, possa anche servire da veicolo di valori fondamentali come la gentilezza e la solidarietà.

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In un contesto spesso dominato da rivalità e tensioni e in un momento particolarmente delicato per la formazione doriana, che poi avrebbe incassato 5 gol dal Sassuolo, quello di Akinsanmiro è stato un gesto di grande tenerezza che ha ricordato a tutti noi quanto le piccole cose a volte siano le più belle ed efficaci. Nonostante il frastuono e le aspettative legate all’imminente incontro, il gesto ha rubato la scena. Al giovane calciatore un applauso di cuore da tutti noi. Anche questo è un gol. Anche questa è una vittoria. Bravo Aki!

Sezione: News / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 11:22
Autore: Manuel Rizzo
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