Roberto De Zerbi, allenatore del Marsiglia ed ex Sassuolo, è noto per le sue abilità tattiche e per la fisionomia data alle sue squadra, ma gli va riconosciuta anche la capacità di costruire e mantenere uno staff solido e affiatato. Fin dai suoi esordi nel mondo del calcio professionistico, il tecnico italiano ha sempre dato grande importanza alle persone che lo circondano, riconoscendo il ruolo fondamentale che ognuno di loro ha nei successi raggiunti dalle sue squadre.

De Zerbi è uno di quegli allenatori che vive la quotidianità del suo lavoro con una passione contagiosa. Le sue sessioni di allenamento sono caratterizzate da un’intensa interazione con i giocatori, ma l’allenatore non si limita a lavorare da solo: sa bene che il successo è frutto di un collettivo. "Il mio staff è migliore di me, perché voglio circondarmi dei migliori professionisti", aveva affermato con orgoglio ai tempi dell'avventura in Premier League con il Brighton.

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Questa filosofia dimostra il sincero rispetto e l'apprezzamento verso i suoi collaboratori, creando un ambiente di lavoro stimolante dove tutti possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni. “Siamo un tutt’uno, sempre insieme”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza dell'unione e della coesione all’interno del gruppo.

Tra le figure più rappresentative del suo staff c'è Giovanni Rossi, una presenza costante sin dai tempi del Sassuolo. Sebbene Rossi non occupi una posizione ufficialmente tecnica - essendo un “advisor” - la sua esperienza è una risorsa preziosa per De Zerbi. La scelta di portare Rossi a Marsiglia è stata strategica. L’attuale presidente Longoria lo ha voluto al fianco del tecnico proprio per garantire un supporto quotidiano e dei consigli anche sul mercato. Rossi ha rivestito il ruolo di direttore sportivo al Sassuolo. Non ha lo stesso potere a Marsiglia, ma scambia opinioni con De Zerbi sui trasferimenti.

Per quanto riguarda la preparazione atletica, De Zerbi ripone la sua fiducia in tre volti storici della sua carriera: Vincenzo Teresa, Marco Marcattili e Agostino Tibaudi. Questi professionisti, che hanno accompagnato l’allenatore sin dai suoi inizi al Foggia, conoscono a menadito le sue metodologie e il suo approccio al gioco, permettendo così alla rosa di affrontare al meglio le sfide della stagione. Agostino Tibaudi, in particolare, ha seguito De Zerbi durante l’esperienza al Sassuolo, contribuendo a integrare fitness e strategia.

Ma lo staff di De Zerbi non si ferma qui; nel corso della sua avventura a Marsiglia, ha avuto la fortuna di incontrare e collaborare con nuovi professionisti che hanno arricchito il suo team. Tra questi spicca Alexandre Salvat, esperto preparatore dei portieri, che dal 2006 lavora nel club francese. Salvat, originario della Catalogna e con una lunga carriera trascorsa nella Masia del Barcellona, porta con sé una vasta esperienza e una mentalità vincente, fondamentale per i portieri del Marsiglia. Lo riporta L'Equipe.

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Dom 05 gennaio 2025 alle 19:58
Autore: Manuel Rizzo
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