Sette presenze, 613 minuti giocati (il più presente della rosa quest'anno), e un ruolo da leader. Questo è Daniel Boloca, centrocampista del Sassuolo che in estate non ha voluto ascoltare le offerte che provenivano da fuori per strapparlo via ai neroverdi. "Ho sposato il progetto" dice con orgoglio il classe '98 che ora è uno dei nuovi punti di riferimento dello spogliatoio, ha già vinto la B con mister Grosso in panchina, e non si sbilancia quando sente parlare di squadra da battere: "Ogni anno è tosto e complicato perché tutte le volte bisogna scendere in campo dando tutto, anima e cuore. Essere uniti come gruppo è il segreto per fare bene" ha detto in un'intervista al Corriere dello Sport - Stadio.

Avete resettato tutto?
"Si, conta solo il presente. Ciò che è stato ce lo siamo lasciati alle spalle, ci concentriamo in ogni allenamento nella consapevolezza che di facile non c'è mai niente. La vita insegna che il calcio è fatto di alti e bassi. Bisogna pensare all'oggi, focalizzare l'impegno quotidiano".

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Contento di essere rimasto?
"Sono super felice. Ho sposato il progetto Sassuolo quando sono arrivato. La società non ha fatto mai mancare nulla, so che qui posso crescere. Le voci estive del mercato non le ho neanche ascoltate, io sapevo quello che volevo. La società voleva tenermi e dunque c'era lo stesso obiettivo. Mi ha fatto veramente piacere restare".

Questo Sassuolo com'è?
"Sempre più compatto, con tanta voglia e l'entusiasmo. Vogliamo fare progressi. Le analogie col Frosinone non le cerco, i paragoni non mi piacciono. Ogni squadra ha la sua identità, non guardo indietro".

Vi sentite la squadra da battere?
"Penso che sia un concetto sbagliato, non dobbiamo crearci delle aspettative conoscendo le difficoltà e le complicazioni. C'è sempre da battagliare. Non penso alla A, ma al Cittadella prossimo avversario".

Il Cittadella è abituato alla B. Bisognerà affrontarlo come?
"Conoscono la categoria, sanno come mettere in difficoltà tutte le avversarie. Servirà esprimersi al massimo".

Come ha ritrovato Grosso?
"È un valore aggiunto, ha portato entusiasmo. Ogni volta che ci parla, cerchiamo di prendere ogni sua parola per crescere. É importante cogliere i messaggi che ci trasmette".

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Sezione: News / Data: Mer 02 ottobre 2024 alle 15:45
Autore: Sarah G. Comotto
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