Gregoire Defrel assolto anche in appello per guida in stato di ebbrezza

Una buona notizia per Gregoire Defrel: la corte d'appello di Genova ha confermato l'assoluzione per l'attaccante del Sassuolo, accusato di guida in stato d'ebbrezza. I fatti risalgono a marzo del 2019, nella notte tra il 10 e l’11 marzo del 2019, quando il giocatore militava ancora nella Sampdoria, pochi mesi prima del suo ritorno in maglia neroverde. Il giocatore, difeso dagli avvocati Maurizio e Guido Mascia, aveva avuto un incidente in corso Europa, a Genova e il Pubblico Ministero era ricorso in appello contro la prima decisione del Giudice che aveva assolto il francese.

Defrel, che all'epoca dei fatti viaggiava a bordo anche con un'amica, aveva perso il controllo della sua Mercedes C63 Amg nera da 500 cv e aveva sbattuto contro il guard rail per poi proseguire per alcuni metri strisciando la fiancata contro il muretto di sostegno. L'incidente era avvenuto in piena notte senza gravi conseguenze. La difesa ha sempre sostenuto che l'etilometro non fosse omologato, non calibrato e nemmeno sottoposto a manutenzione e verifiche obbligatorie annuali.

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Era stato poi sostenuto che Defrel aveva assunto un medicinale contenente alcol e che il tasso rilevato dall'etilometro fosse quello delle pareti delle vie aeree superiori e non quello proveniente dagli alveoli polmonari che attestano il livello di alcol nel sangue. Nello schianto il giocatore era rimasto praticamente illeso, così come la donna che viaggiava con lui, ma l’auto era andata praticamente distrutta. Ieri è arrivata la piena assoluzione dai giudici di secondo grado per Greg.