Si avvicina l'appuntamento di sabato tra Frosinone e Sassuolo, match valido per la 17ª giornata di Serie B, altro test cruciale per il cammino dei neroverdi primi in classifica. Lo scorso anno le due squadre sono retrocesse dalla Serie B ma sono ripartite con due percorsi diversi: i neroverdi sono al comando della B, i ciociari hanno esonerato Vincenzo Vivarini puntando poi sul tecnico della Primavera Leandro Greco che sta risollevando le sorti del club. In vista della sfida dello Stirpe abbiamo sentito il parere di Josephine Carinci, giornalista di "Ciociaria Oggi" che segue da vicino le vicende in casa giallazzurra, per provare a fare il punto e conoscere i segreti dei prossimi avversari dei neroverdi.

Frosinone-Sassuolo l’anno scorso uno scontro salvezza in Serie A che si è chiuso con una vittoria a testa. Cosa ti aspetti invece dalla gara di quest’anno?
"Se dovessimo guardare solo ed esclusivamente la classifica, diremmo che questa partita non avrà storia. Seguendo però il Frosinone da vicino, posso dire che il risultato non è affatto scontato. Dopo un periodo complicato e un inizio stagione ben al di sotto delle attese, il Frosinone con Leandro Greco ha dimostrato di avere un carattere, che sta uscendo fuori soprattutto nelle ultime gare. la sconfitta di Cremona, che paradossalmente avrebbe potuto tagliare definitivamente le gambe alla squadra gialloazzurra, è stata un po’ il crocevia: è infatti dato uno stimolo in più ai ragazzi per far meglio. È stata quella scossa che ci voleva e non a caso dopo il k.o. esterno sono arrivate due vittorie, quella casalinga contro il Cesena e quella contro il Cosenza".

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Che momento è per il Frosinone? Dopo l’esonero di Vivarini e l’arrivo di Greco le cose sembrano essere migliorate, specie dopo le ultime 2 vittorie…
"Dopo l’arrivo di Leandro Greco il Frosinone ha messo segno quattro pari consecutivi: buone prestazioni, risultati mediocri, ma non in grado di smuovere la classifica. Dopo la sconfitta contro la Cremonese però sono arrivate finalmente due vittorie, tra cui anche la prima in casa, che mancava dalla scorsa stagione. Il Frosinone sta vivendo dunque un buon momento: nonostante tanti infortunati, che ancora non rientrano e che probabilmente lo faranno solamente nel nuovo anno, la squadra sta trovando la quadra giusta per cambiare il ruolino di marcia. Contro il Cesena, nella vittoria allo Stirpe, sono arrivati anche due goal degli attaccanti, Ambrosino e Canotto. Può sembrare una banalità, e così dovrebbe essere, ma non lo è in questa stagione in casa gialloazzurra. I tanti, troppi infortuni nel reparto avanzato, hanno infatti minato le capacità offensiva della squadra: nelle gare precedenti a quella di Cesena, il Frosinone era andato in goal raramente e solamente con i difensori. Il cambio di marcia, adesso sembra esserci davvero: per questo credo che domani non vedremo un Frosinone arrendevole, ma una squadra che proverà a fare la sua partita".

Tanti indisponibili in casa ciociara: ci sarà qualche recupero in vista del Sassuolo?
"In attacco è quasi impossibile che mister Greco riesca a recuperare qualcuno. Greco ha convocato Partipilo ma non credo lo vedremo in campo già domani. Il tecnico spera di recuperare quantomeno Francesco Gelli, perno fondamentale del centrocampo, giocatore duttile in grado di adattarsi in più ruoli nonché calciatore esperto, uno dei senatori di questo gruppo. Il suo sarebbe un recupero davvero fondamentale, magari anche per schierarlo a gara in corso".

Frosinone-Sassuolo è anche la sfida dei tanti ex, in particolare mister Grosso, che insieme a Boloca e Mulattieri credo abbia lasciato un ottimo ricordo da quelle parti. Come verranno accolti?
"Chi ha dato il massimo per la maglia gialloazzurra è sempre stato accolto bene dal popolo di Frosinone, e così sarà senz’altro anche domani. La tifoseria non dimentica assolutamente gli sgarri, come quello di Huijsen dello scorso anno, ma allo stesso tempo non dimentica neppure che ha fatto la storia e che ha dato tutto per questi colori. Sono certa che Mulattieri, Boloca, e soprattutto mister Grosso, un pezzo di storia di questa società, sarà accolti con applausi, così come è stato anche per Federico Gatti lo scorso anno in Juventus-Frosinone".

Chi temi maggiormente dei neroverdi? Non vale dire Berardi…
"Penso che un po’ tutti noi amanti del Fantacalcio, soffriamo ancora per la retrocessione del Sassuolo, soprattutto per il non poter prendere ancora una volta Mimmo Berardi all’asta! Scherzi a parte, i neroverdi hanno una rosa tra le più temibili in serie B e lo dimostrano i numeri. Segnare 36 gol in 16 partite significa essere davvero una macchina da guerra: se proprio dovessi fare un nome, direi Laurienté, un giocatore che non fa di certo dormire sonni tranquilli alle difese avversarie".

Il Sassuolo viene definito da molti come ‘illegale’ per la B: prenderà il largo come molti pronosticano o ti aspetti una lotta più dura ed equilibrata per la A?
"Il campionato di Serie B è particolarmente equilibrato, lo ripetiamo da inizio anno: basta pensare a quanti sono i punti di distanza tra la zona play off e la zona play out. La classifica è davvero molto corte e questo significa che tutto è possibile e che tante delle rose sono davvero molto equilibrate: dunque, tutto potrà succedere da qui alla fine, almeno dal secondo terzo terzo posto in giù. Per quanto riguarda infatti la lotta al vertice non credo che ci sarà così tanto margine per le altre: i numeri del Sassuolo parlano chiaro e nonostante il Pisa e lo Spezia stiano cercando di rimanere quanto più attaccate possibile, credo che saranno proprio in neroverdi ad avere la meglio nella lotta per la risalita".

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Sezione: Esclusive / Data: Ven 13 dicembre 2024 alle 09:00
Autore: Antonio Parrotto
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