Il Sassuolo va a 2000! I neroverdi hanno chiuso sin qui tre colpi in entrata sul calciomercato Sassuolo, tutti nati nel 2000: dopo il centrocampista Fabrizio Caligara e il difensore Cas Odenthal è stata la volta di Matteo Lovato. Nelle scorse ore si è conclusa la trattativa tra Sassuolo e Salernitana che ha portato Matteo Lovato, un centrale difensivo classe 2000, a indossare la maglia neroverde. Lovato non è solo un difensore promettente, ma vanta anche un curriculum di livello, avendo già accumulato esperienze significative in Champions League e con la Nazionale Under 21 azzurra. Con lui, il Sassuolo arricchisce la propria difesa, affiancandolo all'altro nuovo acquisto, Cas Odenthal, senza dimenticare il ritorno di Filippo Romagna.

L’operazione è stata formalizzata con la formula del prestito, con obbligo di acquisto da esercitare al verificarsi di determinate condizioni, legato principalmente alla promozione in A della squadra di mister Grosso. Questa strategia consente al Sassuolo di affrontare un profondo rinnovamento nella batteria centrale difensiva, importante dopo l’addio di Gian Marco Ferrari, il cui contratto è scaduto, e di Martin Erlic, ceduto al Bologna. La situazione rimane in evoluzione, con la partenza probabile di Ruan Tressoldi, atteso in Brasile, ma il club emiliano punta su una linea difensiva rinnovata che attualmente include anche Filippo Romagna, Stefano Piccinini e Kevin Miranda.

La necessità di un rafforzamento della difesa è evidente: il pacchetto arretrato del Sassuolo nella scorsa stagione ha mostrato vulnerabilità, contribuendo alla retrocessione dalla Serie A. Sarà fondamentale capire se l’arrivo di Lovato e Odenthal, insieme alla presenza di Romagna, sarà sufficiente a blindare il reparto difensivo della squadra in Serie B. Nonostante la sua giovane età, Lovato ha già dimostrato di essere un talento di valore, essendo uno dei pochi difensori nati dal 2000 in poi ad avere partecipato ad almeno 90 partite in Serie A, accanto a nomi come Andrea Cambiaso, Nehuén Pérez e Wilfried Singo.

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Cas Odenthal: "Sogno la terza promozione. Qui perché il Sassuolo è un grande club"

Grosso: "Ci sono ragazzi che non sono convintissimi, puntiamo su chi ha voglia"

Valore rose Serie B: il Sassuolo Calcio vale più del doppio della seconda

Chi è Matteo Lovato: la storia e la carriera del difensore di Monselice

La carriera di Matteo Lovato è cominciata nel vivaio del Padova e del Genoa, prima di debuttare tra i professionisti con la squadra padovana, con cui ha mosso i primi passi in Serie C, viene messo in prima squadra dal tecnico Salvatore Sullo. Nel gennaio 2020, è stato acquistato dal Verona e ha fatto il suo esordio in Serie A nella stagione 2019/20 raccogliendo l'eredità di Marash Kumbulla, difensore che la scorsa stagione ha indossato la maglia neroverde. Successivamente, l’Atalanta lo ha portato in rosa, permettendogli di assaporare l'atmosfera della Champions League contro squadre di spessore come il Manchester United. Tuttavia, il suo percorso a Bergamo è stato interrotto da un prestito al Cagliari e, infine, dal trasferimento definitivo alla Salernitana, dove ha accumulato 30 presenze e un ulteriore passaggio al Torino. Lovato, un difensore destro con ottima visione di gioco e qualità individuale, ha anche messo in mostra le proprie abilità con la Nazionale Under 21, collezionando 15 presenze e segnando il suo primo gol nel match contro l’Ucraina nel marzo 2023. Infine, bisogna sottolineare che il classe 2000 nato nato a Monselice ha anche una buona velocità.

Le critiche a Salerno per Matteo Lovato

Matteo Lovato non è riuscito a imporsi a Salerno e non sono mancate le critiche. Scrive infatti TuttoSalernitana dopo il suo addio: "Con i campani per una stagione e mezzo, non è riuscito a imporsi, trovando difficoltà sin da subito.  Anche sfortunata la sua esperienza con i granata, appena arrivato infatti nell'estate del 2022 (nel ritiro austriaco) si fece male alla prima amichevole contro una squadra dilettantistica, che lo tenne fuori per alcuni mesi. Rientrato a disposizione ha preso poi un duro colpo alla testa in occasione della partita con la Cremonese. Nel frattempo sulla panchina dei campani è arrivato Paulo Sousa, che gli ha dato poco spazio visto che il trio difensivo Daniliuc-Gyomber-Pirola stava dando risultati ottimi. Nelle poche occasioni in cui è sceso in campo però non ha mai dato sicurezza e lo scorso anno è stato anche protagonista di alcuni episodi negativi, come il retropassaggio sbagliato contro il Bologna che ha mandato in gol Zirkzee o il fallo di mano da rigore contro il Genoa, che ha dato la vittoria ai rossoblu in una sfida decisiva per la salvezza. Infine il battibecco con i tifosi poche settimane fa a Rivisondoli, per un rapporto mai sbocciato del tutto con la piazza di Salerno".

Lovato Sassuolo: il ruolo nel Sassuolo di Grosso

L’arrivo di Matteo Lovato rappresenta una scommessa del Sassuolo su un giocatore che ha già dimostrato di avere le potenzialità ma non è mai riuscito a esprimerle al 100%, soprattutto nel grande calcio ma, con il giusto supporto e opportunità potrebbe diventare uno degli elementi importanti per il rilancio del Sassuolo in Serie B e un protagonista della prossima stagione nella rosa di mister Fabio Grosso. Il Sassuolo, reduce da una stagione difficile culminata con la retrocessione, vede in lui un potenziale elemento per rilanciare la squadra e ripartire con nuove ambizioni. La scelta del Sassuolo è motivata dalla filosofia di ingaggiare dei calciatori italiani e che possano avere una prospettiva e dal bisogno di rinforzare la difesa. Arrivato a Sassuolo con il chiaro intento di ritagliarsi uno spazio importante, può candidarsi a diventare un leader di un reparto difensivo che è stato sempre nell'occhio del ciclone. Al Sassuolo, dopo l'addio di Martin Erlic direzione Bologna, serve un nuovo difensore centrale di spessore e il classe 2000 italiano può essere sicuramente un colpo importante. Un difensore alto 1,88, bravo in marcatura e che riesca ad aggiungere anche forza fisica alla squadra. Lui e Odenthal potrebbero comporre la nuova muraglia neroverde, senza dimenticare naturalmente Romagna che, se sarà accompagnato da una condizione fisica ottimale, darà sicuramente del filo da torcere ai due nuovi arrivati.

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Sezione: News / Data: Ven 09 agosto 2024 alle 11:33
Autore: Manuel Rizzo
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