Il Sassuolo cambia? Il nuovo tecnico dei neroverdi Davide Ballardini ha iniziato a lavorare a due giorni dalla sfida con il Verona, cambiando qualcosina nella proposta e nella fase difensiva, andando alla ricerca anche di qualcosa che a Sassuolo si è visto poco in questi anni, ovvero il classico lancio lungo dalla difesa a cercare gli attaccanti e gli esterni. "La palla scotta" ha dichiarato il Balla dopo la gara con il Verona e il peso lo si è visto con l'errore di Matheus Henrique che ha deciso la gara. Per provare a dare la scossa il nuovo allenatore pensa anche a un cambio modulo. I neroverdi hanno utilizzato soprattutto il 4-2-3-1 e il 4-3-3 ma Dionisi ha lavorato anche sulla difesa a 3, vista soprattutto a gara in corso in alcune situazioni.

Ballardini ha detto di aver iniziato a portare la difesa a 3 dalla sua avventura al Genoa ed ecco che questa 'vecchia idea' potrebbe tornare d'attualità anche per il Sassuolo. Con il recupero, si spera, di Marash Kumbulla e con il rientro di Mattia Viti che a breve potrebbe tornare in gruppo, ma utilizzando anche gli esterni da braccetti come si usa fare ora nel calcio moderno, il tecnico ha diverse soluzioni a disposizione. Il Sassuolo, vista ormai la sicura assenza di Domenico Berardi da qui alla fine della stagione, potrebbe anche scendere in campo con una sorta di 3-4-2-1. E allora proviamo a ipotizzare i possibili scenari, anche in vista della sfida con il Frosinone.

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Davanti al portiere Andrea Consigli (Ballardini è stato netto sulle gerarchie), potrebbe esserci spazio per Marash Kumbulla, Martin Erlic e Gian Marco Ferrari (o Mattia Viti) con Jeremy Toljan a destra e uno tra Josh Doig e Marcus Pedersen a sinistra, senza dimenticare ovviamente Filippo Missori e Ruan Tressoldi. Toljan ad esempio potrebbe tornare utile come braccetto di difesa, lasciando spazio a Pedersen o all'ex Roma Missori sulla destra. Mediana a due con il fosforo di Matheus Henrique e i muscoli e gli inserimenti di Kristian Thorstvedt, con Daniel Boloca e Uros Racic prime alternative. In avanti invece gli elementi a disposizione sono tanti. A rischiare il posto potrebbe anche essere Armand Laurienté con Cristian Volpato e Nedim Bajrami alle spalle dell'unica punta Andrea Pinamonti. Un modulo che all'occorrenza potrebbe anche diventare 3-4-1-2 con le due punte, con Samuele Mulattieri o Gregoire Defrel al fianco del Pina.

Sezione: News / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 15:45
Autore: Manuel Rizzo
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