A poco meno di due settimane dall’inizio del campionato, la Lega di Serie B si trova in una situazione delicata. Nonostante le continue trattative con i broadcaster, non è stato ancora raggiunto un accordo per la trasmissione delle partite. La questione si fa complicata, con DAZN e Sky che non sembrano disposti a sborsare più di 12 milioni di euro a testa per il diritto di trasmettere tutte le gare del prossimo triennio.

A differenza del bando assegnato nel 2021, il nuovo bando valido fino al 2027 non prevede la vendita dei diritti “per piattaforma”, bensì “per prodotto”. Questa modifica implica che Sky non dovrà più pagare due volte per trasmettere le partite sia via satellite sia in streaming. Tuttavia, la piattaforma sarà obbligata a versare una fee per la trasmissione nei bar.

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Sotto l’accordo precedente, scaduto il 30 giugno, la Serie B incassava annualmente 43 milioni di euro per i diritti tv, con Sky che contribuiva per 28 milioni e DAZN insieme al mercato internazionale, inizialmente gestito da Helbiz, che portava altri 12 milioni. Tuttavia, Helbiz ha interrotto i pagamenti dopo due stagioni, a causa di una seria crisi interna.

Se le attuali cifre della trattativa saranno confermate, la Serie B rischia di perdere più di 10 milioni di euro all’anno rispetto al triennio appena concluso, nonostante un incremento degli ascolti: si stima che circa 600 mila spettatori seguano le partite in media, in contrasto con le 250 mila visualizzazioni pre-Covid. Secondo quato riportato da La Repubblica c’è anche il rischio concreto che la B possa cominciare il campionato senza che i bandi siano stati ancora assegnati, dunque, con la prima giornata che potrebbe anche non essere trasmessa in tv.

Fino a quel momento, la Lega resterà in attesa di sbloccare i 7,5 milioni previsti per la società francese Emg, incaricata della produzione televisiva degli eventi. Questa assegnazione ha suscitato polemiche all'interno della Lega, con alcune società concorrenti che hanno sollevato dubbi sulla decisione, sottolineando che Emg impiega ex dipendenti di Infront, agenzia che ha gestito in passato i diritti di diversi eventi sportivi. Tuttavia, la Serie B ha difeso la scelta, ribadendo che “Emg offriva il migliore equilibrio economico-qualitativo”.

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Sezione: News / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 14:31
Autore: Sarah G. Comotto
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