Nuova intervista internazionale in casa Sassuolo. Dopo le parole scozzesi di Josh Doig ecco l'intervista per l'edizione colombiana di Transfermarkt per Yeferson Paz con SassuoloNews che ha tradotto le parole del giocatore che ha iniziato raccontando il suo arrivo in terra italiana: “All'inizio non è stato per niente facile. Affronti una nuova sfida, non conosci nessuno, non conosci la lingua e devi adattarti a tutte le loro usanze. Ti senti come se non fosse il tuo posto e come se volessi tornare indietro. Penso che prevalgano di più il sogno e il desiderio, tutto ciò che desideri. Due mesi dopo il mio arrivo parlavo già italiano. Ho prestato molta attenzione a quello che mi dicevano i compagni e a quando parlavo con l’allenatore. Ascoltavo musica in italiano e guardavo anche film e serie per imparare la lingua”.

Paz è tornato a Sassuolo dopo i suoi due anni trascorsi in prestito al Perugia dove ha collezionato 61 presenze e nove gol, sette dei quali da cannoniere nel 23/24, la seconda di due stagioni in prestito. Con il Sassuolo Primavera, la sua prima grande sfida in Italia, Yeferson ha segnato quattro gol e fornito sei assist , con 11 gol e otto assist prima di unirsi alla prima squadra. Da terzino, Paz ha segnato più gol che fornito assist e questa è una delle sue grandi caratteristiche: "Mi piace molto di più arrivare a segnare un gol: arrivare di sorpresa nella zona morta del secondo palo".

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Paz si considera un giocatore a tutto tondo: "Sono veloce e potente. Ho iniziato come attaccante e poi sono diventato ala. Nella Nazionale Under 15 della Colombia ho iniziato a giocare subito come terzino perché mancavano i terzini e per me l'importante era essere nella Nazionale della Colombia". E ora è convinto di poter dare una grande mano alla squadra di Grosso: “Sono arrivato al Sassuolo da terzino e sono rimasto perché posso dare il mio contributo in difesa e in attacco. Il calcio italiano mi ha fatto crescere molto mentalmente. Devi essere concentrato tutto il tempo, non puoi regalare nulla. Bisogna essere molto coordinati e parlare molto, ma la cosa più importante è la concentrazione”.

Il prestito in Umbria è stato un voto di fiducia per Yeferson Paz: “A Perugia ho fatto molto bene. Il primo anno mi era tutto molto sconosciuto e io ero molto sconosciuto a loro perché venivo da molto lontano. Sono arrivato come riserva, ma mi hanno dato subito l'opportunità e sono riuscito a giocare anche come terzino sinistro. Da lì ho iniziato a giocare sempre. È stato complicato perché i tifosi sono molto esigenti e questo è stato un peso per le mie spalle, ma personalmente questo mi ha aiutato a crescere molto come giocatore. Ho imparato che in ogni partita devi dare di più, anche in quei momenti in cui pensi di non farcela".

Infine, non può mancare il tema della Nazionale colombiana con Paz che sin qui è arrivato a giocare fino all'U20 colombiana e ora spera naturalmente di andare nella nazionale maggiore: "Il sogno più grande è vestire i colori della Nazionale colombiana. È qualcosa di indescrivibile, qualcosa che non può essere cambiato. Ogni giorno si allena e sacrifica la vita per questo. È bello che la gente parli di noi e riconosca il nostro lavoro. So che sfrutterò al meglio questa opportunità quando arriverà. Oggi la Colombia è al meglio e ci sono tanti giocatori in Europa che fanno bene le cose”.

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Sezione: News / Data: Sab 02 novembre 2024 alle 09:58
Autore: Manuel Rizzo
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