Doriano Tosi, ex dirigente fra le altre di Modena e Reggiana, ha parlato ai microfoni di TuttoB soffermandosi sul campionato di Serie B: “Guardando la classifica attuale, la storia è abbastanza netta: le prime tre, ovvero Pisa, Sassuolo e Spezia, lottano per i primi due posti, mentre le altre, dalla Samp in su, si contendono un piazzamento playoff. E in questo secondo gruppo c’è spazio un po’ per tutti perché in un fazzoletto di punti sono raccolte tante squadre, quindi basta una vittoria o una sconfitta per essere dentro o fuori. Il Modena è l’unica variabile. Io penso che i gialli possano fare un campionato più importante rispetto a quello fatto finora per tanti motivi (infortuni e situazioni varie…). Mentre le altre credo che grossomodo siano tutte al loro posto, tranne il Frosinone che dubito sarà laggiù alla fine del campionato e forse la Reggiana che può guadagnare qualche posizione. La classifica, però, ormai comincia a delinearsi. Ad ogni modo, la Serie B è un campionato talmente equilibrato e complesso che tutto può cambiare e un quadro preciso della situazione l’avremo solo a febbraio”.

Salendo la classifica, in testa c’è il Pisa, tallonato dal Sassuolo. Anche lei è del parere che gli uomini di Grosso siano destinati a prendere il sopravvento?
“Il Pisa ha un progetto che parte da lontano e che funziona. Adesso la squadra di Inzaghi sembra una macchina da guerra. Il Sassuolo, invece, lo reputo la squadra individualmente più forte in assoluto, un po’ come il Parma dell’anno scorso. Bisognerà vedere se i neroverdi riusciranno a mantenere un ritmo costante per tutto il campionato e se la società non cederà giocatori importanti a gennaio. Benissimo anche lo Spezia, che ha trovato gruppo, compattezza, ambiente; tutto funziona. Giustamente, quindi, sono queste le prime tre della graduatoria, nettamente distanziate dalle altre”.  

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Qual è, a oggi, la delusione del campionato?
“Vedendo la classifica, è facile dire il Frosinone. Al di là della retrocessione, infatti, le aspettative erano ben diverse. Tuttavia, per capacità societarie piuttosto che per intraprendenza del direttore Angelozzi, io credo che i ciociari si risolleveranno. Come detto poc’anzi, ho dei grossi dubbi che saranno là in fondo alla fine della stagione…”.

E invece la rivelazione?
“Sono combattuto tra Spezia e Cesena, posto che hanno una classifica diversa. Entrambe stanno facendo un campionato al di sopra delle previsioni generali. Sono due belle realtà”.      

Dopo il mercato di gennaio inizierà un nuovo campionato?
“Non credo, perché non ci sono le possibilità di cambiare molto. Questo vale un po’ per tutte le squadre. Certo, potrà essercene qualcuna che prenderà il pezzo grosso, ma la stragrande maggioranza si limiterà a degli scambi che rientrano nella normalità delle cose. Purtroppo il mercato di gennaio è un disastro perché chi ha i giocatori bravi se li tiene e a muoversi sono gli esuberi piuttosto che gli elementi non funzionali. Ma se non servono da una parte, forse non sono utili nemmeno da un’altra… Quindi, esclusi rari casi, è un mercato di movimenti, sì, ma a mio giudizio incide poco sull’esito del campionato”.

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Sezione: News / Data: Mar 19 novembre 2024 alle 18:41
Autore: Sarah G. Comotto
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