La magia è tornata al Mapei Stadium. Sabato pomeriggio, non solo il Sassuolo si è reso protagonista di un trionfo schiacciante con un rotondo 6-1 contro il Cittadella, ma il vero fulcro della giornata è stato il ritorno in campo di Domenico Berardi dopo un lungo e doloroso infortunio. Dopo 216 giorni di attesa, il capitano e numero dieci dei neroverdi ha finalmente riabbracciato il suo pubblico, riportando nuova linfa a una squadra che ha attraversato un periodo buio con la retrocessione in B.

Sono stati mesi difficili per il Sassuolo e per l'attaccante calabrese. La rottura del tendine d'Achille, avvenuta il 3 marzo 2024 durante una sfortunata partita a Verona, ha segnato un punto di svolta drammatico. La squadra, priva della sua stella, ha visto un crollo generale, raccogliendo solo 5 sconfitte, 2 vittorie e 4 pareggi nelle ultime 11 giornate, scivolando verso una zona di classifica preoccupante. Berardi, costretto a guardare dalla sua casa, ha assistito impotente mentre il suo amato Sassuolo affrontava il rischio di retrocedere in Serie B.

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Ma sabato pomeriggio i colori neroverdi hanno ritrovato il loro brillante splendore. Al minuto 74, l'allenatore Grosso ha deciso di gettare Berardi nella mischia per il finale di partita. L’emozione era palpabile: entrato in campo con il viso di un adolescente al debutto, il capitano ha subito fatto sentire il suo impatto con un assist decisivo per Thorstvedt, che ha chiuso la partita segnando una doppietta. Il Mapei Stadium ha accolto il ritorno del suo eroe con un boato di gioia, cori, ovazioni e applausi tutti per Mimmo.

Per Domenico, quel campo ha un significato profondo: le notti magiche contro le big di Serie A, il leggendario poker rifilato al Milan e, non da ultimo, la storica promozione in Serie A, avvenuta nella stagione 2012-2013. A soli 18 anni, Berardi era stato il protagonista di un'annata indimenticabile, mettendo a segno 11 gol e 6 assist e scrivendo un primo importante capitolo della storia del Sassuolo. La famosa finale di quella stagione, Sassuolo-Livorno, rimarrà eternamente impressa nei cuori dei tifosi: dopo una partita tesissima, il gol di Missiroli nei minuti di recupero ha regalato ai neroverdi il sogno della promozione.

Oggi, con il nuovo allenatore Grosso al timone, Berardi torna a essere il fulcro del gioco di una squadra che cerca di riemergere provando a cancellare la scorsa annata. Dopo aver sperimentato diverse soluzioni sulla corsia destra, l'allenatore può finalmente tornare a contare sul suo asso, un giocatore che ha dimostrato una straordinaria capacità realizzativa nei tiri di rigore, segnando l’85% di quelli tentati nella sua carriera.

Con Berardi in campo, i tifosi del Sassuolo possono sperare in un futuro più luminoso. La lotta per il ritorno in Serie A, ora a -4 punti dal Pisa capolista, sembra meno impossibile, grazie al rientro del loro giocatore più rappresentativo. Mimmo è pronto a dimenticare il lungo calvario dell’infortunio e a scrivere un nuovo, indimenticabile capitolo della sua carriera, proprio come undici anni fa, quando tutto ebbe inizio. La favola continua.

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Berardi cam
Sezione: News / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 19:49
Autore: Manuel Rizzo
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