Alessandro Russo, giovane talento del Sassuolo mandato in prestito alla Virtus Entella, ha parlato della sua avventura in Liguria. Stagione sfortunata per l'Entella sin qui. Il portiere però è una delle note liete. Nonostante il Covid e due infortuni ha collezionato 16 presenze ed è uno dei 2001 più utilizzati. Di Russo si dice un gran bene e all'Entella sono contenti di aver puntato su di lui. Deve migliorare nel gioco con i piedi: "Il gioco con i piedi è la croce di quasi tutti i portieri, ma sui giudizi lascio parlare - ha detto a Il Secolo XIX - Non ho ancora vent'anni, sono alla prima esperienza in un campionato di questo livello e so perfettamente che devo lavorare tantissimo per migliorare e aumentare il livello delle mie prestazioni".

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Il portierino di proprietà neroverde ha parlato della sua prima annata tra i grandi: "Effettivamente non sono stato molto fortunato - racconta il portiere biancoceleste - ma non posso di certo lamentarmi. Ho giocato spesso, forse avrei potuto avere qualche presenza e qualche minuto di più, ma sto facendo esperienza sul campo e dal punto di vista personale sto vivendo una stagione importante. Si cresce anche in una situazione del genere. Di sicuro è un'esperienza anche questa che mi servirà e non poco in futuro. La stagione purtroppo non ci sta premiando sotto il profilo dei risultati, ma per un giovane come me è educativo anche vivere un'annata del genere perché può aiutarti a crescere. Risultati a parte ho trovato una grande sintonia con il gruppo portieri e con tutti gli altri compagni. Ci spronano, sono prodighi di consigli in ogni allenamento e partita".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 25 marzo 2021 alle 13:16
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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