Eleonora Goldoni è stata una delle protagoniste di Caro Marziano su Rai Tre, programma di PIF. La giocatrice ha raccontato la sua esperienza nel mondo del calcio femminile e anche con la maglia del Sassuolo Femminile: "Inizi? Mi ricordo che il primo giorno che sono arrivata al campetto della scuola calcio del mio paese, Finale Emilia, mi ricordo che i dirigenti erano stupiti e poi invece la mia volontà era già forte. A 7 anni ho fatto il mio primo allenamento, anche se a 5 anni era già iniziato il mio innamoramento".

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Stati Uniti?
“Ho fatto 4 anni di college, nel Tennessee e giocavo nella squadra di college. Sono laureata in scienze dell’alimentazione”.

Professionismo?
“Siamo diventate professioniste il 1° luglio del 2022, c’è stata una grande lotta per ottenere questa categorizzazione e ce l’abbiamo fatta. la differenza sta nel salario minimo per ogni fascia d’età, dagli 800/1000 euro in più. E poi abbiamo diverse tutele, come la maternità o il fondo pensionistico, cose che prima non venivano valutate. Da qui ad essere paragonate ai ragazzi ce ne passa, sia come salario che interesse. Dipende da noi come dall’apertura mentale delle persone, se solo seguissero i nostri campionati o le partite, si renderebbero conto di quanta passione, bellezza e qualità ci sta dietro il movimento. - continua Goldoni – Si può giocare fino a quando le gambe reggono, per esempio Sabatino a 38 anni continua a giocare e segnare, ma come media a 34-35 anni si smette".

Nazionale?
"Ho giocato fino alle qualificazioni dello scorso Mondiale. Mi ero infortunata proprio prima del Mondiale e mi ha roso un po’ non poterci andare”.

Sezione: Sassuolo Femminile / Data: Dom 05 marzo 2023 alle 10:30
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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