Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di Nero&Verde, dicendo la sua sulla nuova annata e sul mercato. Ecco le parole del dirigente degli emiliani: "Una grande soddisfazione, c'è stata una crescita da parte di tutto. Il Sassuolo è una società giovane, mantenere la categoria per 10 anni è qualcosa di speciale, soprattutto con un percorso di crescita da parte di tutti noi perché siamo cresciuti sotto l'aspetto sportivo, come società, sono cresciuto pure io. Stiamo ottenendo ottimi risultati e dobbiamo crescere ancora di più, ci sono tutte le possibilità affinché questa società possa darci delle grandi soddisfazioni".

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Il calciomercato Sassuolo?
"Credo che il Sassuolo abbia fatto qualcosa di buono, sono molto soddisfatto innanzitutto per le cessioni. Era nostra intenzione cedere un solo giocatore, è stato venduto Scamacca in Premier e questo è qualcosa di importante, per noi ma anche per il mercato, non ci sono tanti italiani  che vanno in Premier: giovane, promettente e abbiamo fatto un introito importante. Non volevamo cedere Raspadori, è un ragazzo fantastico, ma nel momento in cui c'è stata questa volontà la trattativa è stata complicata ma almeno sotto l'aspetto economico con quello che era il nostro desiderata. Abbiamo speso tanto, è vero, ma guardo sotto l'aspetto investimento: abbiamo preso giovani importanti e interessanti, abbiamo rinforzato la difesa con il rientro di Erlic che era stato ponderato nel tempo; abbiamo preso ragazzi promettenti senza dimenticare Pinamonti, che è l'investimento più importante. Lo avevamo già cercato, è stato un investimento sopra le righe ma questo fa capire che questa società ha la possibilità di vendere a grandi club ma anche di fare grandi investimenti, andando ad esempio a prendere Pinamonti dall'Inter. Soprattutto Andrea è italiano, di giovani italiani e bravi non ce ne sono così tanti".

Decimo campionato di A: sarà speciale?
"È un anno speciale perché c'è la sosta, quasi due campionati in uno, ci sarà una nuova preparazione a metà anno, sarà tutto da vedere. Noi siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo, non dimentichiamo che abbiamo cambiato, si sta cambiando modulo, ma siamo contenti della campagna acquisti, del nostro allenatore, e credo che ci siano tutte le prospettive per toglierci delle soddisfazioni".

I giovani?
"Puntiamo sui giovani è vero, noi diamo la possibilità di giocare ma abbiamo una filosofia: puntare su un allenatore che ci creda in questi giovani. Ora il Sassuolo è visto come un percorso di crescita da parte dei ragazzi, abbiamo tanti giovani che ambiscono a venire a Sassuolo ed è un motivo d'orgoglio. Il settore giovanile è il nostro fiore all'occhiello. Sono anni che la Primavera porta a casa risultati buoni, abbiamo vinto il Torneo di Viareggio. Stesso discorso con il calcio femminile, si è iniziato alcuni anni fa con l'organizzazione della finale Champions ma con un progetto a lungo termine. C'è tanto da lavorare sul calcio femminile perché non è così interessante come dovrebbe esserlo, bisogna fare delle riflessioni perché dalle società vengono fatti degli investimenti importanti".

Mapei Stadium?
"Avere una proprietà così forte alle spalle ti aiuta. Anche quest'anno, come quasi tutti gli anni, ci sono degli investimenti importanti allo stadio: abbiamo rifatto completamente il campo da gioco, la copertura, con delle cifre importanti, ma tutto questo fa parte di un progetto di ristrutturazione che c'è adesso e ci sarà ancora nel corso degli anni".

L'incontro con Franco Dal Cin?
"Siamo stati contenti entrambi. Lui ha fatto qualcosa di straordinario perché negli anni riuscire a creare il discorso stadio con delle idee già così innovative, qualcosa di speciale, nello stesso tempo lui è stato molto soddisfatto che ha avuto modo di vedere i lavori che sono stati fatti, l'organizzazione che c'è. Non dimentichiamo che lo stadio quando è stato comprato non era nemmeno omologato per la B. Sono stati fatti tanti lavori per il Sassuolo e per la Reggiana. Con loro abbiamo avuto sempre un buon rapporto, il desiderio è quello di crescere assieme e sono convinto che noi abbiamo bisogno di entrambi".

Obiettivi?
"Siamo ambiziosi tutti noi. Il sogno è quello di arrivare a ripartecipare a una competizione europea. Vogliamo riprovarci in tempi brevi. Sappiamo che abbiamo di fronte delle squadre più forti di noi e che investono di più ma l'obiettivo è anche quello di cercare a ottenerla questa competizione e sono convinto che prima o poi ce la faremo".

Sezione: News / Data: Sab 10 settembre 2022 alle 14:59
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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