Cosa dobbiamo aspettarci dal Sassuolo di Fabio Grosso? Il tecnico ha già una discreta esperienza da allenatore alle spalle avendo iniziato nel settore giovanile della Juventus prima di 5 avventure in Serie B, 3 fugaci apparizioni in A al Brescia, una in Svizzera al Sion con sole 4 vittorie e una in Francia, l'ultima, con il Lione chiusa dopo 7 partite. L'allenatore conta una promozione in Serie A, l'anno scorso, alla guida del Frosinone. Il suo sistema di gioco preferito è il 4-3-3 quindi potrebbe esserci un ritorno al modulo che ha fatto le fortune neroverdi, poi tutto dipenderà dagli uomini e dalla squadra che avrà a disposizione il nuovo allenatore ma la prima indicazione potrebbe andare proprio in quella direzione.

Il tecnico adotta una linea difensiva a quattro, con entrambi gli esterni bassi in posizione avanzata per fissare le ampiezze avversarie. Questa scelta tattica permette ai giocatori di partecipare alla costruzione del gioco dal basso, coinvolgendo tutti e tre i centrocampisti del 4-3-3 di base. Grosso ha impostato il suo gioco su rotazioni e sviluppo del gioco in catena laterale, cercando di creare situazioni di superiorità numerica in zona di rifinitura. Uno dei punti di forza del suo Frosinone ad esempio è stata la capacità di sviluppare azioni offensive su entrambi i fronti esterni, con gli attaccanti esterni che giocavano a piede invertito per ricercare la giocata dentro al campo.

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Il gioco del Frosinone era caratterizzato da una buona qualità del possesso, con una predilezione per la costruzione dal basso e l'uscita sul lato destro. Grosso cerca di attirare la densità avversaria su un lato per poi sviluppare le proiezioni in profondità sul lato debole. Il sistema di gioco base del Frosinone era un 4-3-3, ma può trasformarsi in un 2-3-2-3 in fase di costruzione e modellarsi tra un 4-3-3 e un 4-4-2 in fase di non possesso. Questa flessibilità tattica permette alla squadra di adattarsi alle esigenze del momento e di creare variazioni nel gioco per sorprendere gli avversari.  

Inoltre, la prima azione difensiva del Frosinone risulta aggressiva e guidata uomo su uomo. Calcio dinamico e organizzato, con una chiara filosofia di gioco basata sul possesso palla e sulle combinazioni in catena, con pressing offensivo e ripartenze immediate in ogni zona del campo alla ricerca della verticalizzazione.

ANALISI SWOT da Assoanalisti

Punti di forza

– mobilità e capacità di ricercare velocemente il lato debole

– molteplici soluzioni offensive

– occupazione razionale degli spazi

Punti di debolezza

– difesa della zona fuori area di rigore 

– marcando ad uomo i giocatori possono essere mossi con movimenti specifici per liberare spazi di gioco

Sezione: News / Data: Mar 04 giugno 2024 alle 15:35
Autore: Manuel Rizzo
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