Filip Djuricic ha annunciato il suo addio al Sassuolo. Lo ha fatto a 4 giornate dal termine del campionato, con dichiarazioni che hanno spiazzato l'ambiente neroverde. Grande delusione tra i tifosi che speravano di vedere ancora il genietto di Obrenovac con la maglia neroverde. Il calciatore è in scadenza di contratto con i neroverdi. È arrivato 4 anni fa, su volere di Roberto De Zerbi, proprio a parametro zero. E se ne andrà così com'è venuto: gratis. Il misterioso infortunio che lo ha costretto a stare fermo per 6 mesi non ha sicuramente aiutato le parti in causa. Non sappiamo, almeno per il momento, se sia stato più il volere del club o quello del giocatore e quando un giocatore va via, soprattutto gratis, non è mai un bene per la società. Ma, indipendentemente dal fattore umano, dispiace ascoltare un certo tipo di dichiarazioni: "Il Sassuolo è un trampolino di lancio". No, caro Filip, il Sassuolo non è affatto un trampolino di lancio. Il Sassuolo ha dato nuova linfa alla tua carriera e meriterebbe più rispetto!

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"Penso di essere pronto per una big. Molti fattori determinano se ciò accadrà. Realisticamente sono cinque mesi che non gioco, e se avessi giocato ininterrottamente credo che avrei almeno un pre-contratto con un club più grande. Il campionato italiano lo conosco molto bene, e mi vedono come un giocatore affermato. Ho anche avuto delle offerte prima dell'infortunio. Il Sassuolo è stata davvero una grande storia e un grande trampolino di lancio. Non escludo la possibilità di rimanere qui, ma le possibilità sono poche. Il Sassuolo si è costruito la reputazione di squadra che afferma e vende giocatori a club più grandi e il mio eventuale trasferimento in un club più forte sarebbe una grande cosa per la società" le parole di Djuricic a Sport Klub.

Filip è sempre stato uno che ha fatto 30, ma mai 31! In totale, sin qui, ha collezionato 97 presenze e 14 gol e ha sempre dato la sensazione di poter compiere quel salto di qualità che però non è mai arrivato. Al serbo - e lo ha sempre ammesso lo stesso calciatore in maniera molto onesta - è mancata la continuità. Due gol al primo anno, 5 nel 2019/2020 e nel 2020/2021, sempre con De Zerbi alla guida. Quest'anno, in un'annata condizionata da un infortunio che lo ha tenuto fermo per 6 mesi, due sole reti. Gol a parte, Djuricic ha sempre dato la sensazione del vorrei ma non posso. C'è sempre stata la sensazione che prima o poi sarebbe esploso ma il serbo ormai ha 30 anni, cerca probabilmente l'ultimo contratto della sua carriera, e - dispiace dirlo - quel 31, quell'ultimo passo, probabilmente, non arriverà mai.

Non è in discussione il talento. Filip è uno dei giocatori più tecnici presenti nella rosa neroverde, ha giocato partite importanti, ma ci sono stati anche tanti, troppi, passaggi a vuoto. Come detto, ci si aspettava sempre quel qualcosa in più che non è mai arrivato. La discontinuità ha fatto parte della carriera di Filip sin qui e quella sensazione di incompiuto resterà. Ora è arrivato il momento dell'addio. Fa sempre male dirsi addio. Un pizzico di rimpianto per quello che poteva essere e che invece non è stato, resta.

Sezione: News / Data: Gio 28 aprile 2022 alle 10:52
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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