Le parole di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, sulle condizioni del prato dell'Olimpico, scuotono l'ambiente laziale e non solo. "Avevamo preparato una serie di uscite da dietro, poi abbiamo abolito tutto. Uscire a palla veloce era come innescare una bomba tra i piedi. Impossibile giocare. Non so cosa abbia intenzione di fare il presidente, ma se il terreno è questo va preso un altro allenatore, io con questo terreno non so giocare". Dopo le gravi accuse, la Lazio ha organizzato un incontro con chi gestisce lo stadio e in particolare il terreno di gioco. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi ha fatto il punto sulla situazione in Serie A. Il Sassuolo all'inizio della stagione ha rifatto il manto erboso, elogiato da mister Dionisi e non solo: "Prima di giocare in campionato avevamo fatto una rifinitura e avevamo notato una grandissima differenza, un netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione e poi giocandoci ce ne rendiamo ancora di più conto. Io parlo da esterno quasi, ma i giocatori mandano un feedback positivo, ma il campo è bellissimo, in questo momento faccio fatica a trovare un manto erboso più bello in Serie A".

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Il terreno di gioco del Mapei Stadium, insieme a quello delle città più a nord della Serie A, è una cosiddetta soluzione “ibrida”, in pratica a un misto di erba naturale e sintetica. Mezzo campionato si gioca già su questo tipo di campi, ma non è un caso se questa scelta è stata fatta negli stadi più a nord: i due di Torino, Milano, Genova, La Spezia, Monza, Bergamo, Reggio Emilia, Udine e Verona. "Al Centro-Sud - spiega Giovanni Castelli, consulente della Lega e agronomo di riferimento per tutto il mondo del calcio - l’erba naturale va molto bene in estate, ma quando cominciano le piogge e muta il clima, c’è la necessità di “cambiare d’abito”, l’erba va sostituita con quella che chiamiamo conversione floristica. Una problematica complicata in un calendario affollatissimo. E mentre a Napoli si fanno i conti con una sola squadra, a Roma ce ne sono due e tutte e due impegnate sui due fronti, campionato ed Europa League. Quindi i giardinieri hanno fatto quello che hanno potuto. Il consiglio che darò è quello di scegliere la soluzione ibrida. Altre situazioni di criticità in questo momento non ce ne sono".

Sezione: News / Data: Gio 20 ottobre 2022 alle 19:10
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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