Gregoire Defrel sin qui è stato una sorta di mistero per il Sassuolo Calcio. Inutile girarci attorno, ci si aspettava di più da un attaccante costato 14 milioni di euro. Uno degli investimenti più importanti della storia recente della società neroverde che però non ha dato i suoi frutti. Il calciatore è stato molto sfortunato sin qui e se non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale, sicuramente è anche colpa della sfortuna. Tanti gli infortuni che hanno perseguitato il francese classe '91 di proprietà del Sassuolo. Dopo le esperienze con la Roma e la Sampdoria, Greg ha scelto di tornare in neroverde ma la seconda esperienza non è stata, sin qui, come la prima.

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Dal 2015 al 2017 Gregoire ha collezionato 73 presenze totali con i neroverdi realizzando 23 gol. Al primo anno i gol sono stati 7, tutti in campionato. La trasformazione nel secondo anno con mister Di Francesco che gli cambiò ruolo: ben 16 gol, 12 in A e 4 in Europa League, con la consacrazione in neroverde, dopo gli anni di Cesena, che gli fece spiccare il volo verso la Roma. Tornato a Sassuolo però nel primo anno ha collezionato 17 presenze e 3 gol per 977 minuti, quest'anno invece è arrivato a quota 2 gol in 16 gare, 851 minuti, solo a gennaio ha trovato continuità nella formazione titolare, giocando 4 volte consecutive dall'inizio (unica volta nei due anni, l'anno scorso si era fermato a un massimo di due gare consecutive da titolare), solo 2 volte in campo per 90 minuti senza essere sostituito, l'anno scorso ci riuscì 3 volte. Solo alla Roma ha fatto peggio con 1 rete in 20 presenze tra campionato e Champions League.

Lo scorso anno è stato fermo da novembre a gennaio e poi dall'11 luglio fino alla fine del campionato per due infortuni, saltando di fatto più della metà delle partite giocate dai neroverdi. Quest'anno 5 gare saltate per infortunio, una in panchina contro il Bologna (non era al meglio) e quella con la Samp saltata perché in quarantena. Nelle 20 volte che Defrel è stato a disposizione di De Zerbi, solo 8 volte è stato schierato nella formazione titolare dal mister. Per un "giocatore che sposta" è un po' troppo poco. Non si discute la forza, non si discutono le potenzialità di Gregoire ma sin qui non può essere considerato un investimento azzeccato.

Dispiace perché Defrel può essere l'arma in più del Sassuolo, lo abbiamo detto più volte, ma bisogna anche fare i conti con la realtà e con quanto detto dal campo. Il Defrel che sta ritrovando la condizione, quello visto contro il Napoli o contro il Verona, è in grado di dire la sua, ma al momento si trova nel limbo tra l'essere un flop e l'essere un giocatore che sposta. Dal finale di campionato dipenderà il giudizio finale. Per non finire nel girone dei dannati occorre solo una cosa: ritrovare la condizione e la continuità che ci hanno fatto ammirare il miglior Gregoire nei suoi primi due anni. Ma il tempo stringe!

Sezione: News / Data: Mar 16 marzo 2021 alle 20:49
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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