"Lo scudetto sarebbe straordinario? Lo scudetto sarebbe un prodigio". Tira dritto il Napoli di Antonio Conte che ha effettuato il sorpasso sull'Inter portandosi a +3 sull'Inter a 4 giornate dalla fine del campionato. Tira dritto il Sassuolo che ha conquistato la promozione in Serie A con 5 turni d'anticipo ma che vuole dimostrare tutta la sua serietà - e lo ha già fatto nel match di venerdì sera a Cesena - anche ad obiettivo raggiunto per trasformare la promozione da straordinaria a spettacolare o, per restare in tema Conte, da straordinaria a prodigiosa.

Sì perché il Sassuolo di Fabio Grosso insegue ancora diversi record come il record di punti, di vittorie, di gol, ma vuole chiudere anche al primo posto e al momento ha 9 punti di vantaggio sul Pisa di Pippo Inzaghi e vuole vincere il campionato da prima in classifica. Grosso e Inzaghi hanno lo stesso obiettivo in queste ultime 4 partite che li separano dalla fine della stagione: fare 4 punti per festeggiare il loro traguardo, ovvero il primo posto assoluto con la consegna poi della Coppa per i vincitori, la promozione in Serie A con i 9 punti di margine sullo Spezia per i toscani.

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Ma non solo perché il Sassuolo ha anche in rosa due dei protagonisti assoluti del torneo, ovvero Armand Laurienté e Domenico Berardi e far vincere il titolo di capocannoniere al francese che ora è primo nella classifica dei marcatori con 17 reti all'attivo (ha segnato in 15 gare, nessuno meglio di lui in questa stagione) e avere in squadra il re degli assist diventa un ulteriore traguardo per tutta la squadra, per poter rendere la stagione memorabile anche per alcuni singoli.

Il Sassuolo ha vinto il campionato e ora ha 78 punti in 34 giornate (record nella storia del club) con una media di 2,29 punti a partita. La squadra che ne ha fatti più di tutti in un campionato di Serie B a 20 squadra è stata l’Ascoli nella stagione 1977-78 con 61 punti, in un’epoca in cui la vittoria valeva due punti ma con il conteggio parametrato sui 3 punti i marchigiani avrebbero collezionato 87 punti (26 vittorie e 9 pareggi il bilancio dei bianconeri in quell’annata). Il Benevento di Pippo Inzaghi, promosso in A nella stagione 2019-20, si fermò a 86 punti. Al Sassuolo servono almeno due vittorie nelle prossime quattro partite per eguagliare l’Ascoli, 10 punti per battere un record che nessuno è riuscito a superare da 47 anni a questa parte. 

Il Sassuolo ha vinto 24 partite su 34, pareggiandone 6 e perdendone 4. Il record è di 26 successi, appartenuto all’Ascoli 1977-78 e al Benevento 2019-20. Sempre tenendo conto di una Serie B a 20 squadre. Ne mancano due all’appello su quattro tentativi con i neroverdi che da qui alla fine affronteranno Frosinone (nel recupero), Carrarese, Cremonese e Catanzaro, tutte squadre che in questo momento sono in lotta per un obiettivo, che sia la salvezza o un posto ai playoff.

La squadra di mister Grosso vanta anche il miglior attacco del campionato con 75 reti all’attivo in 34 partite (media di due a gara), numero mostruoso se si pensa che il Pisa ha la seconda miglior fase offensiva con 58 gol realizzati. Da quando la B è tornata a 20 squadre nel 2019-20, nessuno ha fatto meglio dei neroverdi in zona gol. L’Empoli di Vivarini e Andreazzoli nel 2017-2018 arrivò a 88 gol a fine stagione, ma era un campionato ancora a 22 squadre. Il Sassuolo può eguagliare e battere il record della B a 20 squadre che appartiene al Milan di Castagner nel 1982-83, che in quella annata arrivò a segnare ben 77 gol.

Altri due record da poter infrangere riguardano la differenza reti e i gol dai subentrati. Ancora intatto il risultato dell'Ascoli 1977-78, che al termine di quella stagione segnò 73 gol, subendone appena 30 in 38 giornate. Una differenza reti di +43. Il Sassuolo è a +41, frutto di 75 reti siglate e appena 34 subite. Inoltre, i neroverdi di Grosso, hanno trovato 21 gol dai giocatori subentrati, eguagliando il primato della Cremonese di Stroppa: con un altro gol dalla panchina scriverebbero un'altra pagina di storia del libro dei record della Serie B.

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Sezione: News / Data: Lun 28 aprile 2025 alle 10:08
Autore: Manuel Rizzo
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