È arrivata la temuta sosta per il Mondiale, la seconda della stagione ed è dunque tempo di primi bilanci dopo le prime 15 partite del campionato di Serie A e una gara di Coppa Italia. Come si stanno comportando i nuovi arrivati in casa Sassuolo? I neroverdi hanno ingaggiato 6 giocatori per la prima squadra, compiendo degli investimenti importanti. Nella prima puntata, parte seconda, dello speciale "L'apporto dei nuovi" (ogni giorno analizzeremo l'andamento di un nuovo giocatore) parliamo di uno degli acquisti estivi del club emiliano, ovvero Agustin Alvarez.

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Agustin Alvarez è stato il primo colpo del calciomercato Sassuolo estivo. Arrivato dal Penarol per 12 milioni di euro circa, il classe 2001 nel giro della Nazionale uruguaiana che piace anche al suo connazionale Luis Suarez e che nel gennaio di un anno fa era stato vicino alla Fiorentina, inizialmente, almeno nelle idee di Dionisi e della società, avrebbe dovuto giocarsi il posto con Giacomo Raspadori, poi la richiesta di cessione di Jack ha cambiato le carte in tavola e così il Sassuolo ha scelto un altro tipo di centravanti, Andrea Pinamonti. Per Alvarez sin qui non è stato semplice. Un periodo di ambientamento ovviamente è necessario per tutti i nuovi arrivati, ancor di più per i giovani stranieri che arrivano da realtà sì importanti come quella del Penarol, ma differenti rispetto a quella italiana. Sin qui Alvarez ha segnato un gol, da 3 punti, contro il Torino, e ha sfornato un assist contro la Salernitana. Dionisi non lo ritiene ancora pronto e probabilmente anche per questo motivo El Canario non ha mai giocato una partita da titolare con il Sassuolo e non ha mai giocato più di 45 minuti in una singola gara con i neroverdi. Sin qui in campionato 162 minuti suddivisi in 10 presenze, infatti per 5 volte è rimasto seduto in panchina senza nemmeno entrare. In un paio di occasioni, quando c'era da recuperare, ha giocato anche in coppia con Pinamonti ma i due non si sono cercati molto. C'è un aspetto da non sottovalutare: Alvarez, quando è entrato, è riuscito spesso e volentieri ad avere un'occasione. E non è una brutta cosa per un attaccante. È successo nel finale con la Cremonese, è successo con il Toro dove poi è arrivato il gol (ma poco prima aveva avuto un'altra chance), è accaduto anche con la Salernitana quando è entrato al 46' per rimpiazzare proprio Pinamonti, è successo ultimamente anche con l'Empoli al Castellani su assist di Pina. Troppo poco per esprimere un giudizio completo su di lui. Il talento però c'è e si vede. Nel 2023 dovrà aumentare i giri del motore per provare a strappare una maglia da titolare a Pinamonti e per guadagnarsi una chance importante nel Sassuolo. La garra, la passione, la voglia, i movimenti da attaccante, sono nel suo bagaglio. Ma anche lui deve crescere e migliorare. CANARINO SENZ'ALI!

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Sezione: News / Data: Ven 18 novembre 2022 alle 20:15
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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