Un cambiamento significativo ha scosso il mondo della Salernitana: Stefano Colantuono ha rassegnato le dimissioni da allenatore della squadra granata e ha risolto anche il proprio rapporto con la società, lasciando il ruolo di responsabile del settore giovanile. Questa decisione, come riportato dal sito salernotoday.it, segna una svolta importante nella gestione della squadra, che punterà ora a recuperare energie e risultati dopo un inizio disastroso in Serie B.

Colantuono, che percepiva un ingaggio di 240.000 euro, riceverà comunque lo stipendio relativo al mese di dicembre prima di intraprendere nuovi percorsi. Con l’uscita di scena di Colantuono, la guida del vivaio rimane nelle mani di Pistolesi e di Luca Fusco, allenatore della formazione Primavera, ma presto arriverà un nuovo tecnico per la prima squadra.

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Con l’addio di Colantuono, si è già aperto il “totò allenatore”, con vari nomi che circolano in città per il suo possibile sostituto. Le opzioni sono diverse e variegate: i nomi di Aurelio Andreazzoli, Roberto Breda, Giovanni Martusciello (ancora sotto contratto), Alberto Aquilani, Vincenzo Vivarini e Eugenio Corini sono tutti in corsa. Tuttavia, Rolando Maran sembra essere al vertice della lista, essendo stato l’allenatore del Brescia fino all’inizio di dicembre ma ora libero.

Le opportunità proposte includono anche figure esperte come Aurelio Andreazzoli e anche l'ex Davide Ballardini. Andreazzoli ha avuto un passato recente all’Empoli, mentre Ballardini è stato alla guida del Sassuolo fino a giugno e aveva già mostrato interesse per la Salernitana in precedenti occasioni. A contendersi la panchina ci sarà anche Roberto Breda, un ex granata che ha recentemente vissuto un periodo difficile con la retrocessione della Ternana in C. Insomma, tanti nomi al vaglio per una sosta che si preannuncia agitata in casa granata, con la Salernitana che alla ripresa affronterà proprio la formazione neroverde.

Nel frattempo, la dirigenza, rappresentata da Iervolino e Milan, sta riflettendo su come procedere non solo riguardo l'allenatore ma anche sulla figura del direttore sportivo. Petrachi è atteso per un incontro chiarificatore per discutere della situazione attuale, comprese le certezze societarie e l’autonomia di budget per il mercato invernale. La Salernitana si prepara quindi ad affrontare un periodo delicato, con la necessità di trovare rapidamente un nuovo timoniere e con il Sassuolo che osserva da spettatore interessato la vicenda.

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Sezione: Non solo Sasol / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 12:13
Autore: Sarah G. Comotto
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