Nuovi atti dai pm di Torino sull'inchiesta Prisma che coinvolge la Juventus. La Procura FIGC ha chiesto altri 20 giorni di proroga per la manovra stipendi e le partnership sospette, il secondo filone dopo quello che riguarda le plusvalenze e che ha portato al -15 per i bianconeri. Si tratta della seconda proroga, dopo quella di 40 giorni già ottenuta. In pratica, scrive La Gazzetta dello Sport, ora Chiné e i suoi collaboratori potranno lavorare su questi argomenti per altri 20 giorni, fino alla fine di marzo. "Poi, o archivieranno o avvertiranno i potenziali «incolpati» e dopo aver verificato la possibilità di eventuali patteggiamenti procederanno ai deferimenti. I capi d’accusa che potrebbero essere chiamati in ballo sono noti, soprattutto gli accordi paralleli, fuori dalle sedi ufficiali (deposito in Lega e in Federcalcio), fra la Juventus e i suoi giocatori".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Calciomercato Sassuolo, non solo Zanetti: stuzzica anche Palladino

Armand Laurienté, una ‘punizione’ per gli avversari del Sassuolo

Classifica donne più ricche: Veronica Squinzi e Simona Giorgetta al top

Ma c’è una ragione per l’ulteriore proroga: "in Federcalcio è arrivata una nuova, corposa documentazione inviata dalla procura della repubblica di Torino nell’ambito dell’indagine «Prisma». Atti che potrebbero, almeno in via ipotetica, irrobustire le accuse. Di qui l’esigenza di avere un tempo per studiare i documenti. Circostanze previste dal Codice di giustizia sportiva della Federcalcio. L’arrivo delle nuove carte da Torino e la necessità di studiarle grazie alla proroga sposteranno inevitabilmente gli eventuali tempi processuali. Realisticamente, il Tribunale federale - sempreché non si archivi - non potrà fissare l’udienza prima della seconda metà di maggio".

Sezione: Non solo Sasol / Data: Gio 09 marzo 2023 alle 19:11
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print