Joe Tacopina: "Caso plusvalenze: equità, che si tratti di Juve o Sassuolo"

Il presidente della SPAL Joe Tacopina, nel corso dell'intervista a The Italian Football Podcast, ha parlato anche del caso plusvalenze e ha menzionato a riguardo anche il Sassuolo (al momento solo la Juventus è indagata): "Sembra che abbiano voluto fare una dichiarazione. La vecchia guardia non c'è più e la famiglia Agnelli non c'è più. Gli Agnelli erano sinonimo di calcio italiano. Sono stati presi come esempio e non credo che quello che gli sta succedendo sia giustificato dalle loro azioni. Ma ora siamo in un mondo diverso. Ecco il mio problema con il calcio italiano. Finché c'è giustizia dentro e fuori dal campo e viene distribuita equamente a tutti, mi sta bene".

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Ancora Tacopina: "Ho un problema: a volte questo non sembra accadere. Voglio che sia chiaro che ci deve essere equità su tutta la linea, che si tratti della Juventus o del Sassuolo. La Juventus era una società che diceva che il campionato era nelle sue tasche e gli arbitri erano nelle sue tasche e venivano chiamati ladri, ma non siamo più lì, chiaramente, e quindi il pendolo non dovrebbe nemmeno oscillare troppo dall'altra parte".