Raspadori, che retroscena: maxi-offerta rifiutata dal Sassuolo a gennaio

Che Giacomo Raspadori fosse un gran talento, dalle parti di Sassuolo lo sapevano tutti, anche i sassi. L'attaccante classe 2000 è una delle rivelazioni della stagione ed è ora finito sulla bocca di tutti. Nella prima parte di stagione ha un po' faticato. Fino a marzo ad esempio aveva segnato solo il gol al Genoa, poi dal 3 aprile, dalla sfida con la Roma, sono arrivati 5 gol, con una doppietta al Milan. E ora tutti vogliono Raspadori. Chi si è fatto avanti in tempi non sospetti è l’attuale presidente dell’Olympique Marsiglia, lo spagnolo Pablo Longoria.

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Stando alla Gazzetta dello Sport, a gennaio l’ex capo scout del Sassuolo ha chiamato l’a.d. Giovanni Carnevali offrendogli 10 milioni di euro: "Lo prendo subito". Longoria il sosia di Aguero l’aveva visto crescere nelle giovanili emiliane ed era il più deciso a scommettere sul suo successo. Dieci milioni per un talento da 3 gol in A in un anno e mezzo sono una cifra importantissima, anche per un club come il Sassuolo. Ma i neroverdi puntano sui giovani e scommettevano in maniera importante su Raspa e hanno declinato gentilmente. Ma ora quanti soldi servono per tentare il suo attuale club? Impossibile fare una stima, anche perché Raspadori ha appena conquistato un posto da protagonista a Sassuolo e ha bisogno di fare ulteriore esperienza. Certo, la missione con la maglia azzurra sarà fondamentale per calibrare le sue potenzialità. Ma le prestazioni dell’ultima stagione, anche con la maglia dell’Under 21, hanno attirato i migliori scout europei.