Amodio, scopritore D'Andrea: "Un piccolo diavolo ma in campo era imprendibile"

Antonio Amodio, ex responsabile dell'area scouting del Centro-Sud per la SPAL, è stato uno dei primi ad accorgersi del talento di Luca D'Andrea. Lui, insieme al direttore Ludergnani hanno avuto il merito di portarlo a Ferrara, nella SPAL, prima dell'acquisto del Sassuolo avvenuto grazie a un'intuizione del responsabile del settore giovanile neroverde Francesco Palmieri.  

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“Posso dire che è stata una scommessa azzeccata, ma penso che il nostro più grande merito sia stato quello di  credere sempre in lui”. Amodio - allora responsabile del centro-sud per la SPAL - lo racconta così a GrandHotelCalciomercato. “Quante ce ne ha combinate. Era un piccolo diavolo con la faccia da bravo ragazzo. Menomale che poi in campo ti faceva ricredere, non ce ne era per nessuno. Ricordo una partita con la Juventus a Vinovo, non lo prendevano mai!”.