Premessa d'obbligo: siamo contro ogni gesto maleducato, offensivo, nei confronti delle persone, del gruppo, ecc, e Hamed Junior Traore ieri ha sbagliato ad avere quella reazione al momento della sostituzione. Ma, come potrà testimoniare chi ci segue da sempre, non siamo ipocriti. Non amiamo la banalità. E diciamo sempre quello che pensiamo (sempre con rispetto). E in questo caso ci schieriamo dalla parte di Junior, non per la reazione, ma per la sostituzione. Con un'altra premessa d'obbligo: stavolta non parliamo col senno del poi perché il pensiero ci è venuto già al 60', al momento del cambio. È vero, c'è la Roma domenica prossima, nemmeno 72 ore dopo le fatiche di Coppa con la Juve, ma è altrettanto vero che il Sassuolo aveva un'occasione più unica che rara: andare in semifinale di Coppa Italia!

I neroverdi hanno giocato per la prima volta un quarto di finale di Coppa disputando un grande primo tempo. Nella ripresa è uscita fuori la Juve, il Sassuolo si è abbassato e, sempre con rispetto parlando, Allegri l'ha vinta con i cambi e Dionisi l'ha persa con i cambi (e anche con la sfortuna). Chi è entrato non ha inciso e soprattutto non è stato all'altezza di chi è uscito. La squadra, schierata con il 4-3-3, non è riuscita più a far girare bene il pallone, le punte non riuscivano a unire il gioco. Traore fino a quel momento era stato il migliore in campo. Berardi era stata la solita spina nel fianco. E allora perché cambiarli? Era un cambio probabilmente programmato: un'ora in campo, come va va, e poi dentro gli altri, per pensare alla Roma. Ma, visto il punteggio di 1-1, vista la mole di gioco e le occasioni create nel primo tempo, visti i cambi di Allegri che ha spinto sull'acceleratore, perché non tenere in campo Berardi e Traore almeno per altri 10-15 minuti? Ripetiamo: si era sull'1-1 con la Juve, un'occasione più unica che rara!

Poi c'è stato di mezzo San Pegolone (sempre sia lodato), autore di parate mostruose (splendide quelle su Morata, da terra, e il colpo di reni su Rabiot) e c'è stata di mezzo la sfortuna (ma Muldur doveva stendere Vlahovic al limite dell'area, doveva essere più cattivo nell'occasione) perché senza la deviazione sfortunata di Ruan la conclusione di destro di Vlahovic sarebbe terminata in fallo laterale (!) ma, come diciamo spesso, la fortuna va anche creata, ricercata. Ancora una volta, dispiace dirlo, è mancato un pizzico di coraggio nelle scelte dell'allenatore che aveva interpretato benissimo la gara. Ma è giovane anche lui e si farà. Non dimentichiamo che il Sassuolo dopo 3 minuti si è ritrovato sotto di un gol all'Allianz Stadium contro la Juventus ma ha reagito come meglio non avrebbe potuto fare. Giocando con personalità e dominando in mezzo al campo, creando i presupposti per fare diversi gol alla Juve. Ha giocato di squadra con sano agonismo e con la giusta concentrazione. Nella ripresa la Juve è venuta fuori, non sapremo mai se per suoi meriti (che sicuramente ci sono) o se per demeriti neroverdi (che sicuramente ci sono). Vedendo il primo tempo disputato dal Sassuolo, un pizzico di rimpianto e di amaro in bocca per ciò che sarebbe potuto essere e invece non è stato rimane. Però Junior, cresci! Avevi tutte le ragioni del mondo, eri il migliore in campo proprio come con la Sampdoria, ma quei gesti no. Non fanno bene a nessuno. Soprattutto a te!

Sezione: Editoriali / Data: Ven 11 febbraio 2022 alle 13:02
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
vedi letture
Print