Sassuolo, si na pret! Per me Sanremo era finito lì, ovvero quando un 'urlatore' di Sanremo ha fatto un super complimento a Rose Villain. Tutti a cercare di capirne il significato, tutti con una spiegazione diversa, tutti alla caccia dell'uomo che ha urlato, prima anonimo, poi in bella vista sui giornali. Ma alla fine si è capito cosa vuol dire? Ti prego Rocco Hunt, non te la prendere! Letteralmente, si dice, significhi "sei una pietra", poi ha mille sfaccettature. E anche questo Sassuolo Ollynclusive di Fabio Grosso è una pietra. Festa per tutti in casa neroverde dopo il 2-0 sul Brescia con il 16° marcatore stagionale (Matteo Lovato, al primo centro, cuoricini per te Lov), la 10ª vittoria stagionale in casa (record), il miglior attacco e la terza miglior difesa con il terzo clean sheet consecutivo e un +11 a -12 dalla fine che inizia ad essere un margine davvero troppo importante, tanto che forse i conti (non Carlo) possono già iniziare.

Forse, ancora una volta, il gioco non è stato esaltante. Stavolta lo ha ammesso candidamente anche mister Grosso nel post-partita parlando di una prova non particolarmente brillante, non la migliore. Ma finché vince ha sempre ragione. Il Brescia di Maran ha avuto un possesso palla maggiore, ha creato due-tre grossi pericoli alla porta di Moldovan senza centrarla ma andandoci molto vicino, però come la stragrande maggioranza delle formazioni di B sin qui, si è dovuto arrendere al cinismo del Sassuolo.

Un Sassuolo che ieri è andato al minimo e tanto è bastato. Poi solito disco (rotto) in conferenza degli avversari: "Meritavamo di più". Tutti a prendersela, manco fossero dei Rocco Hunt qualunque aggiungendo una nuova 'gradazione' di permalosità! Questo Sassuolo è un po' come quella ragazza bella (la famosa pret) che ognuno di noi ha sempre sognato, che sembra voler uscire con te una sera, magari ci esce pure ma poi non ti fa vedere il buio oltre la siepe e alla fine va a letto con un altro. Ecco, questo Sassuolo fa rabbia perché comunque illude gli avversari, concede loro una speranza, ma alla fine porta a casa l'intera posta in palio lasciando agli altri soltanto una Balorda Nostalgia.

P.S. Oggi editoriale veloce, Conti (stavolta Carlo) apprezzerà.

P.P.S. Volevo ringraziare le tante persone che nel giorno del Meet&Greet in piazza a Sassuolo (ma non solo) mi hanno fermato, hanno voluto scambiare quattro chiacchiere con me, mi hanno fatto i complimenti per il lavoro svolto e per il mio modo di fare, per gli editoriali e per lo stile. Grazie davvero di cuore. Mi avete messo addosso una pressione importante perché ora, ancor di più, mi sento in dovere di non sbagliare. Rubo una frase di Gerry Scotti che mi è piaciuta: "Io ho basato la mia carriera sulla semplicità ma qui mi avete fatto sentire importante".

P.P.P.S. Nessun Rocco Hunt è stato maltrattato per la realizzazione di questo editoriale.

Sezione: Editoriali / Data: Dom 16 febbraio 2025 alle 20:56
Autore: Antonio Parrotto
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