Se prima di Palermo-Sassuolo Fabio Grosso aveva delle certezze in più e forse qualche dubbio in meno sulla formazione da mettere in campo contro la squadra di Alessio Dionisi, volendo puntare sulla continuità e su una squadra che aveva fatto bene nelle ultime uscite con l'ingresso nell'undici titolare di Cristian Volpato e il passaggio al 4-2-3-1, avvenuto non solo per la forma smagliante del talento italo-australiano ma anche per l'infortunio di Luca Mazzitelli che ha costretto il tecnico a rivedere e a modificare i suoi piani, in vista di Modena-Sassuolo e dopo la sconfitta per 5-3 qualche dubbio in più su quale sia il vestito migliore da far indossare al suo Sassuolo forse Fabio Grosso ce l'ha.

Dopo la debacle in terra sicula con il 4-2-3-1 che non ha dato ampie garanzie e con il Sassuolo che è andato in sofferenza non solo per la fisicità ma anche per il 3-4-2-1 di Dionisi con tanta densità in mezzo e con Segre e Brunori tra le linee e la forza di Blin e Gomes in mediana, ecco che le riflessioni in vista di Modena-Sassuolo aumentano. Nella ripresa del match del Barbera il tecnico neroverde ha cambiato, passando immediatamente al 4-3-3, andando a rimpolpare la mediana con Luca Lipani al posto di Volpato (mossa più logica anche sotto di 3 gol per provare a riequilibrare la squadra) e inserendo Pierini al posto di Mulattieri, giocando con il falso nove (cosa che poi è durata meno di 20 minuti perché in campo sul punteggio di 4-0 è entrato Luca Moro).

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Con il Modena non bisognerà sbagliare scelte. I Canarini proveranno ad aggredire il match e ad azzannare la preda, sulle ali dell'entusiasmo dopo aver ottenuto due scalpi importanti come quelli di Catanzaro e Pisa, e spinti dal pubblico del Braglia, con la voglia di riscatto dopo la sconfitta per 2-0 dell'andata, con la voglia di provare a conquistare un posto ai playoff e di chiudere al meglio la stagione, anche per prevalere e fare uno scherzetto alla formazione neroverde che è in lotta per un posto in Serie A, provando così a travestirsi da guastafeste rimandando la festa promozione come avvenne 12 anni fa.

I dubbi sicuramente nella testa di Fabio Grosso non mancheranno: rinforzare la mediana con un centrocampista in più, visto anche il rientro a pieno regime di Luca Mazzitelli, o confermare il 4-2-3-1 puntando sull'estro e la vivacità di Cristian Volpato già dall'inizio. Il dilemma neroverde della vigilia è questo. Poi non mancheranno anche i dubbi legati alla formazione da mandare in campo dove non si escludono dei cambi in ogni reparto con Tarik Muharemovic che scalpita per tornare titolare al posto di Matteo Lovato, Luca Mazzitelli e Pedro Obiang (o Luca Lipani) che potrebbero prendere il posto di Cristian Volpato e/o Andrea Ghion e con Luca Moro che insidia Samuele Mulattieri. Più difficile vedere Nicholas Pierini o il rientrante Laurs Skjellerup in campo dall'inizio.

Possibile che, tenendo a mente queste considerazioni, Grosso preferisca optare per la versione più prudente del suo Sassuolo, scendendo in campo sin dall'inizio con il 4-3-3 con un centrocampo di qualità formato dall'inamovibile Daniel Boloca, da Andrea Ghion suo fido scudiero, e dal rientrante Luca Mazzitelli a completare il terzetto, con il tridente offensivo composto da Domenico Berardi e Armand Laurienté sulle corsie esterne, e da uno tra Samuele Mulattieri e Luca Moro al centro.

Mancano ancora due giorni al derby e le prove al Mapei Football Center si susseguono. I dubbi probabilmente resteranno fino all'ultimo. Il ko di Palermo non ha scalfito le certezze (anche se per la prima volta in stagione il Sassuolo ha incassato 5 gol) ma conta molto l'atteggiamento, conta di più il modo che il modulo, per dirla alla Fabio Grosso.

Certo, poi contano anche le altre cose e contano le idee tattiche, i giocatori in funzione dell'atteggiamento e conta anche il posizionamento perché a volte un centrocampista in meno o in più o un attaccante in più o in meno possono fare tutta la differenza del mondo. E questo Fabio Grosso lo sa bene, per questo pondererà al massimo le sue scelte per scegliere il vestito migliore per il Sassuolo che dovrà rimettere l'elmetto e sporcarsi il suo abito per conquistare i 3 punti al Braglia e poi, si spera, la Serie A.

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Sezione: News / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 11:04
Autore: Manuel Rizzo
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