Segre: "Vittoria col Sassuolo fondamentale. Gol ed esultanza liberatoria"

Jacopo Segre, uno dei mattatori della sfida tra Palermo e Sassuolo che si è conclusa sul 5-3, è stato intervistato dal Giornale di Sicilia. Il centrocampista, ora tornato a essere un titolare importante nello scacchiere del tecnico Dionisi, è tornato sul successo contro la capolista di domenica scorsa: “È una vittoria fondamentale ci dà tanta autostima. Mancano sei partite, sei finali. I tre punti danno continuità a quelli conquistati a Salerno, abbiamo giocato una grande gara contro la prima della classe”.

Poi sul gol: “Segnare in casa e festeggiare con il pubblico è qualcosa di emozionante. Cercavo da tanto il gol e farlo in una partita così importante è stato ancora più bello. L’esultanza? È stata liberatoria. Venivo da un periodo difficile, volevo ritrovare la gioia del gol e dedicarla a mio padre e mio fratello che erano sugli spalti. È stato un weekend perfetto".

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Infine Segre ha parlato del suo ruolo e dei suoi progetti: “Mi sento un tuttocampista. In quella posizione mi sento più libero, posso muovermi di più e aiutare sia in fase difensiva che offensiva. Ogni anno che passo qui mi sento più a casa. Spero di restare tanti anni, mi trovo benissimo con città, tifosi e società. Se dipendesse da me, resterei qui per tutta la vita”.

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