Il Sassuolo di Fabio Grosso è una macchina da gol e questo lo abbiamo appurato ormai da tempo! I neroverdi, nonostante la sconfitta per 5-3 in casa del Palermo, continuano a mantenere intatte le speranze di promozione in Serie A ma anche di raggiungere diversi record, per rendere memorabile la stagione. Più difficile raggiungere quello di punti del Benevento e delle vittorie in campionato ma il Sassuolo potrebbe raggiungere quello dei gol realizzati in un'intera stagione: mancano 7 gol per raggiungere quota 77, gli stessi del Milan. Il record rimane a portata di mano, considerando che il Sassuolo ha già messo a segno 70 reti. Con sole sei giornate rimaste, i ragazzi di Grosso dovranno segnare almeno 8 volte per superare i rossoneri e per infrangere il record del Milan in Serie B a 20 squadre.

I tre gol a Palermo, dicevamo, sono stati comunque importanti per il record e hanno incrementato il bottino dei gol messi a segno da un subentrato. Tutte e tre le realizzazioni infatti sono arrivate da giocatori subentrati. La panchina del Sassuolo è stata un vero e proprio fattore in questa annata ed è incredibile la trasformazione, con tutte le differenze caso, dalla passata annata, quando furono 0 i gol realizzati da giocatori subentrati. Quest'anno invece la situazione è diametralmente opposta.

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Con le tre reti segnate da Nicholas Pierini e Luca Moro nel giro di 30 secondi tra il 74' e il 75' e quella di Pedro Obiang (che è diventato anche il 18° marcatore stagionale diverso del Sassuolo) che ha reso meno amara - almeno nel punteggio - la trasferta in terra sicula, il Sassuolo è salito a quota 21 gol dalle riserve. Il gol dei giocatori che entrano dalla panchina è diventato un marchio di fabbrica, uno dei tanti, del Sassuolo targato Fabio Grosso. Dopo quello di Simone Verdi su calcio di rigore nella sfida contro la Reggiana, altri tre sigilli sono arrivati proprio a Palermo, portando come detto a 21 il computo dei gol su 70 totali.

Ciò vuol dire che il Sassuolo ha segnato il 30% dei gol di questo campionato con giocatori subentrati. E qui ritornano alla mente le parole di Fabio Grosso che, con uno dei suoi mantra, ha sempre ripetuto l'importanza di chi inizia la gara ma soprattutto di chi entra: chi entra deve 'apparecchiare' la tavola per chi entra, pronto poi a finire il lavoro. E quest'anno la panchina è stato davvero un fattore per il Sassuolo.

Una statistica impressionante, questa, che sottolinea come i subentrati abbiano portato ben 13 punti alla causa del Sassuolo, contribuendo a 6 vittorie e a un prezioso pareggio contro il Bari. Tra i 21 gol segnati dai subentranti, ben 7 sono stati decisivi per il risultato finale, mentre 11 hanno contribuito a cementare il punteggio, solo 3 (quelli contro il Palermo) sono stati inutili ai fini della classifica ma sono serviti solo per le statistiche. Dai vari Nicholas Pierini (il vero 12° uomo del Sassuolo) a Cristian Volpato, passando per Luca Moro o allo stesso Samuele Mulattieri, tanti i calciatori che hanno dato il loro prezioso contributo trovando il gol dalla panchina e rendendo il Sassuolo la miglior squadra sotto questo aspetto tra Serie A, Serie B e Serie C.

Mister Fabio Grosso non è nuovo a questa efficacia dei panchinari perché anche con il Frosinone infatti aveva già dimostrato di saper valorizzare i panchinari. Nel 2022/23, alla guida del Frosinone, aveva raggiunto la cifra di 19 reti dalla panchina, il che lo portò a sfiorare il record stabilito da Stroppa nel 2021/22 con il Monza, che si era fermato a 21. E quest'anno con il Sassuolo è riuscito a raggiungere questa cifra e a 6 giornate dalla fine può addirittura far meglio.

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Sezione: News / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 20:29
Autore: Sarah G. Comotto
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